Cento panettoni per i detenuti e il personale che lavora all’interno del carcere della Dogaia. E’ l’ultima idea dell’onorevole di Forza Italia Erica Mazzetti che, questa mattina lunedì 16 dicembre, ha voluto rivolgere nei confronti delle persone carcerate. La deputata e responsabile nazionale dipartimento lavori pubblici si è recata nella struttura con Simone Monti, direttore generale della Montebianco Costruzioni, per consegnare di persona i dolci natalizi che verranno offerti durante il prossimo pranzo di Natale.
L’onorevole, che più volte ha attirato su di se polemiche politiche dopo aver definitito “buone ed accettabili” le condizioni della struttura pratese, nell’occasione è tornata ad affrontare il tema del calo dell’organico e del reiserimento lavorativo dei detenuti come strumento per l’emancipazione e il riscatto. “Oltre la pena, bisogna fare in modo che le persone carcerate – spiega l’On. Mazzetti – possano riscattarsi con il lavoro. Questo è un gesto concreto di vicinanza, per far capire che non sono persone dimenticate da tutti ma che c’è sempre qualcuno che pensa anche a loro. Fin da quando sono stata in visita la prima volta, ho preso un impegno coinvolgendo le imprese pratesi in attività con il carcere. Siamo pensando anche allo sport, per esempio. Questo è l’inizio. Stiamo pensando anche ad altro, allo sport, per esempio. È un’operazione sociale per rendere migliore la vita nel carcere a 360 gradi”.
A spiegare questo gesto di solidarietà è Simone Monti, direttore generale della Montebianco Costruzioni, da sempre impegnato in donazioni solidali. L’anno scorso ad essere aiutato fu il pronto soccorso di Prato: “Tutti gli anni la nostra azienda effettua una donazione per le fasce più deboli della città e per tutti gli operatori in prima linea nei servizi pubblici. Dopo gli ospedali, quest’anno abbiamo deciso di rivolgere la nostra attenzione verso il carcere di Prato, appoggiando l’impegno dell’onorevole Erica Mazzetti sul tema. Un gesto di vicinanza sia al personale penitenziario sia ai detenuti per tenere alta l’attenzione sulla Dogaia”.
