La carenza di organico della polizia penitenziaria il sovraffollamento oltre che le condizioni dei detenuti e dell’immobile che ospita il carcere della Dogaia sono i punti all’ordine del giorno del consiglio comunale straordinario che si terrà sabato 23 novembre alle 9,30. Nel salone del palazzo comunale saranno presenti anche la garante per i diritti dei detenuti Margherita Michelini, l’assessora regionale al Sociale Serena Spinelli, il consigliere regionale Marco Martini, i deputati Erica Mazzetti e Marco Furfaro, il presidente della Camera Penale del Tribunale di Prato Federico Febbo, diversi rappresentanti dell’Asl Toscana Centro, il direttore della Casa circondariale di Prato Vincenzo Tedeschi, il commissario di Polizia Penitenziaria Fabio Gallo, il responsabile dell’area sanitaria del carcere Vincenzo Machera, il provveditore regionale dell’amministrazione penitenziaria Gloria Manzelli, la responsabile dell’area educativa del carcere Ilenia Pisanu, i sindacati di Polizia Penitenziaria, i rappresentanti dell’Università di Firenze e quelli degli istituti scolastici Datini, Buzzi, Dagomari e Centro Provinciale per l’Istruzione degli Adulti e i rappresentanti delle associazioni Fondazione Cassa di Risparmio, Gruppo Barnaba, Teatro Metropopolare, L’Altro Diritto, Associazione Don Renato Chiodaroli onlus, Ebenezer 2017 e Telefono Azzurro.
Intanto ieri, 19 novembre, il presidente della Provincia Simone Calamai accompagnato dalla consigliera Federica Palanghi,ha fatto visita alla Casa circondariale.
«Era opportuno fare un sopralluogo alla struttura del carcere anche a seguito dei preoccupanti episodi accaduti negli ultimi mesi, sia i suicidi dei detenuti che le aggressioni subite dagli agenti della polizia penitenziaria. – sottolinea Calamai– . Nonostante le condizioni di sovraffollamento e complessità dei casi trattati, che creano disagi e difficoltà, ho trovato grande competenza e passione tra il personale in servizio. È innegabile che la Casa circondariale, per assolvere alle sue funzioni prioritarie di rieducazione, ha bisogno di un adeguamento del risorse umane a disposizione della polizia penitenziaria. Servono nuovi agenti ma è importante che il personale di nuova nomina possa svolgere un periodo di affiancamento e formazione con colleghi più esperti, affinché ci possa essere un passaggio di testimone- anche a seguito dei numerosi pensionamenti- per una maggiore sicurezza di tutti, a partire proprio dai detenuti stessi.
La consigliera provinciale, Federica Palanghi, ha sottolineato l’importanza della visita per mantenere alta l’attenzione sulla condizione carceraria e sulle condizioni di lavoro degli agenti in servizio nella struttura: “Siamo pronti a continuare a collaborare con gli altri enti e le altre realtà associative locali, non solo per tenere sempre alta l’attenzione sull’istituto e sulla situazione ormai nota e grave, ma soprattutto per far arrivare la voce nelle sedi competenti per un intervento determinante».
Calamai, ha fatto appello al governo e al ministero competente affinché sia attivata «una progettazione specifica sulla Casa circondariale di Prato.
Carcere Dogaia, sabato il consiglio straordinario a Prato. Intanto il presidente della Provincia visita la struttura
LA convocazione alle 9,30 tra gli invitati la garante dei diritti dei detenuti, l'assesore regionale al sociale e i deputati Mazzetti e Furfaro
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