Imminente il cambio di viabilità per Poggio a Caiano ma già si annunciano scintille tra maggioranza e opposizione. Il gruppo di minoranza Poggio Insieme, infatti, già prima che il Comune annunciasse le modifiche, ha presentato una diffida inviata anche alla Procura oltre che a Regione e Provincia.
Ma andiamo con ordine. Intanto è terminata in anticipo l’asfaltatura, voluta dalla Regione Toscana, della strada regionale 66. In quattro notti la ditta incaricata ha provveduto alla posa del manto fonoassorbente (dal ponte all’Asse fino alla rotonda di viale Matteotti). “A breve partirà il rifacimento della segnaletica orizzontale – spiegano dal Comune -, non solo nella strada oggetto della asfaltatura ma anche in altre strade che vedranno dei cambi nei sensi di marcia. Il sindaco, fra pochi giorni, firmerà un’ordinanza nella quale è prevista la data di inizio del rifacimento della segnaletica e l’apposizione della nuova cartellonistica. Dopodiché sarà cambiata la viabilità in alcune strade”.
Ed ecco il punto di scontro. Una delle modifiche più importanti riguarda infatti via Vittorio Emanuele che tornerà a doppio senso di marcia e dove saranno tolti gli stalli per la sosta sul lato sinistro in direzione ponte all’Asse. Resteranno quelli sul lato destro della carreggiata con sosta regolata da disco orario. Il Comune provvederà a realizzare un parcheggio in via Aietta e nuovi stalli per la sosta in altre zone di Poggio. Senso unico, invece, nel tratto da largo Mazzei e via Pratese verso Ponte al Molino che sarà a doppio senso di marcia e non più a senso unico. Saranno tolti tutti gli stalli per la sosta auto lungo via Pratese (lato scuderie). Nell’area della ditta Isidoro nascerà, poi, come previsto un altro parcheggio. Da via Sottombrone si potrà svoltare sia a destra (direzione ponte al Molino) sia verso le scuderie.
Fin dal suo insediamento l’attuale giunta aveva espresso la volontà di riportare il doppio senso di marcia sul ponte al Molino. “Non solo – sottolinea l’assessore ai lavori pubblici Leonardo Mastropieri – abbiamo anche fatto tornare a doppio senso di marcia via Vittorio Emanuele così come richiesto dalla Regione”.
Ma è su questo che si appuntano gli strali della minoranza. “No a riaprire la strada 66 a doppio senso – dicono da Poggio Insieme -: sarebbe dannoso per la salute portando più inquinamento ma sarebbe pericolosa anche sul piano tecnico a causa della condizione di alto rischio sul ponte all’Asse”. “Rimettere il doppio senso – scrivono ancora i consiglieri – comporterebbe un aumento del carico veicolare, annullerebbe il beneficio apportato dall’asfalto fonoassorbente, sarebbe un comportamento illogico, irragionevole, in contrasto con le norme comunitarie e violerebbe quel principio di precauzione fondamentale per la tutela della salute pubblica”.
Ma c’è, nella diffida, un secondo motivo forte: la sicurezza del ponte all’Asse. “In base a un primo dato – viene spiegato -, la classe di attenzione su quel ponte è classificata come alta. Lì sono dunque necessarie valutazioni accurate e monitoraggi sul traffico. Ritenere possibile riaprire il traffico a doppio senso tout court su quel ponte è impossibile così come imporre limitazioni di transito a 3,5 tonnellate porterebbe la perdita delle caratteristiche di strada regionale che si vogliono garantire”.
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