Temperature roventi e disagi in diverse scuole pratesi impegnate in questi giorni con gli esami di maturità e l’accoglienza dei centri estivi. La situazione è particolarmente critica al Convitto Cicognini, dove la scorsa settimana un commissario d’esame ha accusato un malore riconducibile proprio al caldo eccessivo. “Sono stati acquistati alcuni ventilatori – spiegano i lavoratori – ma non sono sufficienti inoltre sarebbe necessario organizzare una turnazione diversa in modo da far ruotare il personale sulle ore più calde”.
Non va meglio alla scuola Dalla Chiesa, che ospita numerosi bambini nei centri estivi. Nonostante le richieste avanzate dal personale Ata, i ventilatori promessi non sono mai arrivati, lasciando il personale e i bambini in condizioni ambientali difficili da gestire.

“Ci troviamo a lavorare in una situazione insostenibile – spiegano dalla sede di via Picasso – La segreteria è aperta anche al pubblico e, oltre al lavoro amministrativo, dobbiamo garantire assistenza ai bambini presenti nei locali. Ma con queste temperature, è difficile anche solo restare in ufficio. Nei momenti più caldi non possiamo nemmeno portarli fuori in giardino”.
Disagi segnalati anche all’Istituto Buzzi, dove sono in corso gli esami di Stato.
“Questa situazione – dichiara Luigi Rocca, segretario provinciale della Uil Scuola – mette ancora una volta in luce le gravi carenze strutturali del nostro patrimonio edilizio scolastico. È un problema cronico, che si ripresenta puntualmente ad ogni ondata di calore, ma che continua a essere ignorato. È una vergogna”.
La Uil Scuola chiede un intervento urgente da parte delle istituzioni competenti: “È indispensabile – prosegue Rocca – avviare un piano serio e a lungo termine per la riqualificazione energetica e l’adeguamento climatico degli edifici scolastici. Non è accettabile che studenti, insegnanti e personale scolastico lavorino in condizioni che mettono a rischio la salute. Servono ambienti idonei, sicuri e vivibili tutto l’anno”.
a.a.
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