Cala il sipario sulla Rivista del Buzzi “Sappitu chiestao”, appuntamento fra due anni con un copione speciale dedicato all’ottantesima edizione. “Siamo molto soddisfatti – ha spiegato Gabriele Villoresi – tutti gli spettacoli sono stati sold-out, abbiamo venduto anche i posti laterali e purtroppo qualcuno non è riuscito a entrare”. Tanto impegno, tanto lavoro e tanto divertimento per ballerini, attori, scenografi e tutta la potente macchina che per quattro giorni si è mossa sul palco del Politeama.
“Ora ci concentriamo sulla Rivista 2027 – continua Villoresi – non sarà facile anche perchè la città è in continua evoluzione e cambiamento e non sempre è facile trovare i personaggi da prendere in giro”. Intanto, per questa edizione, le scene più applaudite sono state quella dedicata alla sindaca alle prese con la scomparsa dei negozi del centro storico, e quella degli imprenditori alla ricerca del tessile. La rivista 2025 infatti, era una sorta di giallo dove scomparivano alcuni elementi tipici pratese, fra gli altri il “nero” e il vernacolo, il cibo e le tradizioni. Ora è anche tempo di bilanci. “Come sempre faremo i conti dell’incasso – conclude Villoresi – e poi decideremo a chi devolverlo in beneficenza”.
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