Bilancio positivo per l’Antica Fiera di Carmignano, non solo per i dati delle presenze, ma anche per la qualità delle proposte fatte in occasione dei convegni e degli incontri promossi. Tra tutti, il progetto con l’Università di Firenze, che punta a ricavare sostanze attive a scopi farmaceutici dalle foglie essiccate degli olivi, e il protocollo d’intesa per il Montalbano, nel nome di Cosimo I de’ Medici, per un “nuovo turismo” e una “nuova agricoltura”: due momenti che hanno segnato il panorama degli altri eventi.
“Tre giorni – il commento del sindaco Edoardo Prestanti – nei quali Carmignano è apparsa per quel che è: le sue note produzioni, i mercatini, ad iniziare da quello natalizio “Io creo”, le degustazioni e le specialità gastronomiche, la merenda con pane e olio, i giochi per i bambini, gli animali che fanno parte del suo paesaggio agricolo, il canto dei bambini della scuola”
L’iniziativa è stata realizzata con la collaborazione della Pro Loco. “Molti i partecipati dalla nostra comunità, che si riconosce nella sua Fiera, le cui tracce si perdono lontano nel tempo. Il commento dell’assessore allo sviluppo economico Dario Di Giacomo – Numerosa anche la partecipazione di coloro che sono arrivati da fuori, L’eredità più marcata che la Fiera ha lasciato quest’anno: lo spazio per programmare un futuro che, nel valorizzare tradizioni e ambiente, sa offrire sempre nuove opportunità di sviluppo, nuove occasioni per stare a Carmignano e apprezzare il suo territorio ricco di storia e di arte”.
Bilancio positivo per l’Antica fiera di Carmignano: tanti visitatori e due nuove proposte per il territorio
Per tre giorni mercatini, prodotti enogastronomici, laboratori ma anche il lancio di due progetti "bio"
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Edizioni locali: Comuni Medicei