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Biglietti obliterati dalla parte sbagliata, marito e moglie multati sul bus di Autolinee Toscane


La denuncia di una donna che stamani ha preso l'autobus alla fermata dell'ospedale Santo Stefano ed è arrivata in piazza della Stazione dove due controllori hanno contestato la vidimazione dei due biglietti. "Neppure mi ero accorta, 80 euro la multa a me e a mio marito. La buona fede non conta nulla"?


Nadia Tarantino


Quaranta euro di multa a lei e altrettanti al marito per aver viaggiato sull’autobus con il biglietto vidimato al contrario, inserito, cioè, nella macchinetta obliteratrice dalla parte con la stringa scura che ha restituito una stampa poco leggibile di data e orario. A poco sono servite le rimostranze della donna, un’anziana con tanto di braccio ingessato ed evidenti difficoltà a muoversi sul bus, e del marito: i due controllori donna non hanno sentito ragioni. E’ successo nella mattina di oggi, giovedì 3 aprile. “Io e mio marito – il racconto della donna a Notizie di Prato – siamo saliti alla fermata dell’ospedale Santo Stefano sull’autobus delle 9, intorno alle 9.25 siamo arrivati in piazza della Stazione e qui siamo stati multati dopo aver mostrato i nostri biglietti acquistati proprio alla biglietteria automatica fuori dall’ospedale. Poche volte usiamo i mezzi pubblici ma io, che sono quella che guida, con un braccio fuori uso non avevo altra scelta. Neppure mi sono accorta di aver timbrato al contrario, già tanto che da sola sono riuscita a fare tutto. Ho provato a spiegare ma niente. La buona fede non conta nulla? Insomma 3 euro e 40 centesimi sono diventati 80 euro: bel guadagno abbiamo fatto oggi io e mio marito e non per andare a fare girate ma per andare all’ospedale e non disturbare nessuno visto che c’è l’autobus”.
La donna, con tanto di multa in mano, è subito andata negli uffici di Autolinee Toscane in piazza della Stazione: “Ho fatto vedere i biglietti e mi è stato detto che a fatica si riusciva a intravedere la stampa e che, in ogni caso, non pagare subito avrebbe comportato un aumento. E che ho fatto? Ho tirato fuori la carta di credito e ho pagato subito, già mi pareva tantissimo così. Non siamo i furbetti che vogliono prendere l’autobus senza pagare per quella volta che lo prendiamo. Ieri ho usato il taxi e ho speso 12 euro, figuriamoci se voglio fare brutte figure. Davvero una brutta esperienza”.

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(N° 4 del 14/02/2009)
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Editore: Toscana Tv srl

Redazione: Via del Biancospino, 29/b, 50010
Capalle/Campi Bisenzio (FI)

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