“Abbiamo trovato poco rispetto nei confronti di noi studenti e anche dei genitori che hanno chiesto un permesso di lavoro per partecipare: la scelta del presidente della Provincia e della sindaca di non presentarsi all’assemblea, è stata un’occasione persa per un confronto”. Gli alunni del Buzzi, non nascondono l’amarezza soprattutto per il forfait dato da Simone Calamai all’assemblea pubblica programmata da tre settimane per ieri 4 dicembre. Il presidente della Provincia lo ha annunciato nella mattinata dello stesso giorno con una lettera inviata al presidente del Consiglio d’istituto in cui annunciava che, per impegni istituzionali, non avrebbe partecipato all’incontro. Delusione anche per l’assenza della sindaca Ilaria Bugetti visto che il terreno e l’immobile sono di proprietà del Comune.
Nonostante mancassero i due principali interlocutori, l’assemblea pubblica è stata proficua in quanto sono state formalizzate proposte concrete che verranno inviate a Calamai e Bugetti per trovare una soluzione ai numerosi problemi che stanno deteriorando l’istituto Buzzi. Tre i punti: affidare a un solo ente la proprietà e la gestione dell’immobile, ottenere un cronoprogramma dei cantieri che interesseranno la scuola e la creazione di un gruppo di lavoro formato da rappresentanti dei genitori, degli studenti , degli insegnanti e da un tecnico della Provincia con il compito di vigilare sugli interventi di manutenzione straordinaria previsti all’edificio di viale della Repubblica. Famiglie, docenti e studenti chiedono anche di intervenire velocemente sulla sostituzione dei bagni e la messa in sicurezza dell’ingresso che, da oltre tre anni, è transennato perché a rischio crollo.
“Invieremo le nostre proposte a Provincia e Comune – ha annunciato Silvio Santarelli presidente del Consiglio d’istituto – chiederò anche a sindaca e presidente di comunicarci una data per convocare nuovamente i genitori che chiedono un confronto diretto. Spiace infatti, che oggi non si siano presentati proprio nell’ottica di uno scambio reciproco di informazioni”. Durante l’assemblea si è anche deciso di chiedere la convocazione di un Consiglio comunale straordinario, proprio sui problemi strutturali della scuola. Intanto in alcune aule continua a piovere e i laboratori non sempre sono agibili per lo stesso motivo. I responsabili della sicurezza hanno spiegato che alcune stanze sono state chiuse e altre a rischio durante i temporali vengono interdette.
Nella lettera inviata Calamai, ribadisce quanto detto a margine dello sciopero dei ragazzi lo scorso 28 novembre: “La Provincia sta realizzando interventi puntuali di breve periodo per tamponare ed alleviare i disagi delle infiltrazioni e, soprattutto, stiamo preparando un intervento più ampio per il rifacimento del tetto. Si tratta di un progetto del valore di 3,5 milioni di euro, che prevede in particolare la ristrutturazione delle coperture della zona dei laboratori, una delle più colpite dalle infiltrazioni, che permetterà di risolvere definitivamente il problema”. I lavori saranno finanziati attraverso il ricorso ad un mutuo, che potrà essere acceso subito dopo l’approvazione del bilancio 2025.
Assemblea Buzzi, delusione per la mancanza di Calamai e Bugetti. Chiesti un gruppo di controllo dei lavori e un Consiglio comunale straordinario
Sono stati numerosi gli studenti e le famiglie che hanno partecipato all'incontro. Tra le richieste anche quella di affidare a un solo ente la proprietà e la gestione della scuola e la necessità di avere un cronoprogramma dei cantieri
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