Nelle province di Prato, Firenze e Pistoia si vive più a lungo e la durata media della vita è tra le più alte al mondo. A dirlo è la relazione sanitaria, datata giiugno 2024, della Asl Toscana centro. La speranza di vita alla nascita nella provincia di Firenze è di 82,2 anni per i maschi e 85,6 per le femmine; nella provincia di Pistoia è di 81,3 nei maschi e 86,3 nelle femmine, e in quella di Prato di 81,4 nei maschi e 85,8 nelle femmine, mentre i valori medi regionale sono di 81,3 per i maschi e 85,4 per le femmine e dell’Italia di 80,6 e 84,8 rispettivamente. La fotografia della popolazione che abita i territori di Empoli, Firenze, Prato e Pistoia nasce dal lavoro portato avanti dalla Ufc Epidemiologia e Ufs Cerimp e Dipartimento prevenzione. La speranza di vita a 65 anni, si spiega in una nota, si attesta sui 21,7 anni (19,9 nei maschi e 23,1 nelle femmine), la più elevata delle tre Aziende sanitarie toscane. I residenti (al primo gennaio 2024) sono 1.608.847 (maschi: 780.774, 48,5 per cento; femmine: 828.073, 51,5 per cento) e, per dimensione demografica, la stessa Asl Toscana centro è la seconda più grande azienda sanitaria in Italia dopo quella metropolitana di Milano. Per quanto riguarda il saldo naturale tra nati e deceduti, si assiste ad un andamento negativo (-8.848 residenti), ma rispetto al totale dei residenti il tasso è inferiore a quello del resto della Toscana. Tale saldo è negativo in tutte le zone ma meno accentuato nell’area pratese. La struttura per età non subisce grandi variazioni tra una zona e l’altra: in quelle Pratese, Fiorentina Nord-Ovest ed Empolese Valdelsa Valdarno sono più rappresentate le classi giovanili, mentre in quella fiorentina e fiorentina sud est lo sono di più quelle degli anziani. Stando all’Istat, un residente su quattro ha almeno 65 anni; quelli di età maggiore di 75 anni sono 198.896 (12,4 per cento), quelli di età maggiore di 90 anni sono 21.650 (1,3 per cento) e gli ultracentenari 706.
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