Il Ponte al Mulino potrà tornare a doppio senso. E’ arrivato l’ultimo atto burocratico che ancora mancava: il nulla osta della Provincia che autorizza il ripristino della vecchia viabilità sull’infrastruttura che attraversa il fiume Ombrone a cavallo tar i comuni di Poggio a Caiano e Prato.
A dare la notizia sono i consiglieri provinciali di Fratelli d’Italia e di Forza Italia. “Si tratta di un risultato atteso da tempo – commentano -, che arriva dopo un iter lungo e non privo di ostacoli, frutto di un lavoro costante e di un dialogo con gli enti preposti, finalizzato a garantire una mobilità più fluida e una viabilità più efficiente per i residenti, i pendolari e le attività economiche del territorio”.
La notizia è stata accolta con favore anche in Comune a Poggio a Caiano: “Era quello che aspettavamo da tempo – dice il sindaco Riccardo Palandri -. A questo punto gli uffici tecnici si metteranno subito al lavoro per arrivare prima possibile al ripristino del doppio senso”.
“Siamo molto felici di poter finalmente annunciare questa notizia – dichiara il capogruppo FdI Giovanni Sardi –. Il ritorno al doppio senso sul Ponte a Mulino rappresenta un passo importante per la vivibilità del territorio, oltre che un segnale di attenzione verso le esigenze quotidiane dei cittadini”. “Ringraziamo tutti coloro che hanno collaborato per il raggiungimento di questo importante traguardo – aggiungono i consiglieri Tommaso Cocci e Lorenzo Santi -, e rinnoviamo il nostro impegno per una mobilità sempre più sostenibile ed efficace”.
Alla soddisfazione del centrodestra fa da contraltare la preoccupazione e contrarietà del Pd di Poggio a Caiano che attacca la Provincia: “Si tratta di una decisione – si legge in una nota – che ignora gli appelli alla prudenza espressi sia in sede istituzionale sia da molti cittadini, di attendere il pronunciamento del Consiglio di Stato, chiamato a esprimersi su una questione complessa sia sul piano tecnico che amministrativo. Una decisione che sacrifica il bene comune a favore di convenienze di parte. Il tema della mobilità nell’area non può essere affrontato con interventi estemporanei e privi di una visione d’insieme. Il ripristino del doppio senso sul ponte rappresenta una scelta dannosa, che aumenterà il traffico, l’inquinamento atmosferico e acustico e metterà a rischio la sicurezza degli utenti della strada, considerata la ridotta dimensione della carreggiata”.
“Condanniamo – prosegue la nota del Pd di Poggio – l’avallo concesso alla richiesta di ripristino del doppio senso in assenza di un adeguato studio sugli effetti che potrebbero derivarne. Purtroppo, ci aspettiamo un aumento del traffico (anche pesante) all’interno del centro abitato, una diminuzione dei posti auto e una maggiore pericolosità dell’intero tratto stradale – soprattutto per pedoni e ciclisti – interessato dalla modifica”.
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