Il modello di alloggi in affitto diffuso dall’università di Firenze, in vigore nell’area metropolitana, potrebbe essere esteso anche a Prato. La proposta viene dalla rettrice Alessandra Petrucci in occasione dell’inaugurazione dell’anno accademico al Pin.
“Potrebbe essere una soluzione non solo alla carenza di alloggi, ma anche un’opportunità per Prato di ospitare studenti iscritti ai corsi di UniFi che non si tengono in città”. Per gli universitari oltre al problema di trovare un alloggio, c’è anche quello degli spazi all’interno dell’ateneo: “Dobbiamo trovare un equilibrio tra l’offerta formativa e la qualità del servizio – ha spiegato- non possiamo espanderci all’infinito. Si potrebbe pensare a qualche collaborazione con l’amministrazione per gestire alcuni spazi extra sede”. Intanto il numero degli iscritti ai corsi del Pin è arrivato a 1.700 dato in costante crescita, mentre i corsi attivati sono 1undici di cui cinque lauree triennali, tre magistrale e altrettanti master, mentre sono 41 i laboratori di ricerca. “Crescono anche i numeri dei master – ha sottolineato la presidente del Pin Daniela Toccafondi – e quelli legati al corso di laurea in architettura. Abbiamo attivato un corso esclusivamente in inglese dove su 59 iscritti uno solo è italiano. Dati che dimostrano come il Pin cresce. Il prossimo passo è quello di aprirlo ancora di più alla cittadinanza con eventi che spaziano dalle conferenze alle presentazioni di libri coinvolgendo i nostri docenti e le associazioni di categoria”.
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