Nuovo abbandono di scarti tessili nella zona di Paperino, più volte già colpita in passato dal fenomeno. A dare nell’occhio, stavolta, il fatto che i sacchi neri non sono stati lasciati solo nelle campagne che dividono il paese da Castelnuovo e San Giorgio a Colonica, ma anche a due passi dal centro abitato, nel vialettino pedonale che va da via Lille a via Rodari e che costeggia il futuro impianto sportivo. A segnalare l’episodio, stamani 5 maggio, alcuni residenti che hanno anche pubblicato le foto sulla pagina Facebook “Sei di Paperino se…”. Il cumulo di sacchi neri, ricolmi di scarti tessili, si trova all’inizio del vialetto, probabilmente scaricati nella notte da qualcuno che aveva lasciato il furgone su via Lille.

Altri sacchi neri sono poi stati visti in via della Torre Armata, la strada che uscendo da Paperino porta a Castelnuovo. In questo caso i rifiuti si trovano pericolosamente all’interno del fosso che costeggia la strada. Situazione estremamente pericolosa anche alla luce dell’allerta arancione per le forti piogge previste oggi. In una zona, peraltro, che già di suo ha notevoli problemi di tenuta idrogeologica.
L’ennesimo abbandono abusivo di scarti tessili ripropone quindi il problema che, oltre ad essere di decoro e di sicurezza idrica, diventa anche di natura economica, visto che i costi di recupero e di smaltimento ricadono su tutta la comunità e finiscono per incidere sulla Tari, anche se – a onor del vero – in misura minima rispetto, ad esempio, a quelli provocati dalla mancanza di impianti. Non più tardi di qualche giorno fa, alla vigilia del Primo Maggio, le telecamere di Toscana Tv hanno ripreso decine di sacchi neri lasciati tra le ditte di via Toscana dove i Sudd Cobas hanno realizzato un memoriale per le vittime del Teresa Moda. In quella occasione intervennero anche le forze dell’ordine, ma per identificare i sindacalisti e non per verificare chi avesse prodotto i rifiuti e i modi in cui li avrebbe poi smaltiti.
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