Un cartellone frutto di un lavoro di rete tra amministrazione comunale, commissione alle pari opportunità, le scuole e i centri antiviolenza del territorio per ribadire, ancora una volta, no alla violenza sulle donne. Gli eventi rientrano all’interno delle celebrazioni per la giornata internazionale per l’eliminazione della violenza di genere, in programma il prossimo 25 novembre, ma il primo dei quattro appuntamenti in programma partirà venerdì 22 novembre alle 10.30. Il primo incontro dal titolo “Non sei tu….non trovi?” si rivolge proprio ai più giovani, gli studenti del liceo artistico Brunelleschi di Montemurlo e sarà curato dalle operatrici del centro antiviolenza La Nara di Prato (Cooperativa Alice). Il 25 novembre la piazza della Libertà si illuminerà di rosso e alle ore 21 al teatro della Sala Banti (piazza della Libertà) andrà in scena “La voce che non è mai stata ascoltata”, una serie di brani scelti e interpretati dal Consiglio comunale di Montemurlo. L’ingresso è libero con un’offerta che andrà a sostenere le attività del centro antiviolenza La Nara di Prato che gestisce anche lo sportello di ascolto di Montemurlo, aperto ogni giovedì mattina in via Toscanini. “Non è un titolo ma un urlo di dolore affinché la voce delle donne sia ascoltata e nel modo giusto – dice Amanda Ravagli, presidente della Commissione Pari opportunità di Montemurlo- Ogni tre giorni in Italia c’è un femminicidio ed è inaccettabile, non si può rimanere in silenzio ma dobbiamo parlarne e riflettere per aiutare i più fragili”. Il prossimo 5 dicembre ore 21 alla Sala Banti le iniziative continuano con “Sono innamorata di Pippa Bacca, chiedimi perché?”, uno spettacolo teatrale a cura dell’associazione Dire Fare Cambiare e promosso in collaborazione con la Provincia e la Consigliera provinciale di parità, l’avvocato Irene Romoli. Lo spettacolo ripercorre un tragico episodio di cronaca. Nel 2008, durante la performance artistica “Brides on Tour – Spose in viaggio”, un’artista giovane e forte dei suoi ideali venne assassinata in Turchia. Il suo nome era Giuseppina Pasqualino di Marineo, ma era conosciuta da tutti come Pippa Bacca. Nipote di Piero Manzoni, cresciuta in una famiglia nobile ma tutt’altro che conformista, Pippa viaggiava in autostop, vestiva solo di verde e aveva già all’attivo diverse mostre quando la sua vita fu stroncata. Infine, sarà recuperata domenica 22 dicembre ore 10 la “Camminolio”, annullata a causa del maltempo di domenica 17 novembre. La camminata tra gli olivi, promossa in collaborazione con Luca Bonini della Camminotte, è un’occasione per camminare insieme e dire no alla violenza fisica e psicologica sulle donne. Il ritrovo è in piazza della Libertà. A tutte le donne sarà donato un simbolo contro al violenza. “Il cartellone del 25 novembre è un’occasione di riflessione per tenere alta l’attenzione sul tema della violenza sulle donne.- conclude l’assessore alle pari opportunità, Valentina Vespi-È necessario educare e sensibilizzare e, come ogni anno, abbiamo ritenuto importante coinvolgere i giovani studenti del nostro liceo Brunelleschi, affinché siano in grado di riconoscere le forme di violenza, le relazioni tossiche e siano consapevoli dell’importanza della denuncia per uscire dal tunnel degli abusi”. Dal 2020 ad oggi sono state 98 le donne seguite dallo sportello montemurlese. Nel solo 2024 ( dati relativi alla fine di ottobre) le sole donne, residenti a Montemurlo, che si sono rivolte al centro sono 17, senza contare gli accessi che arrivano dai Comuni limitrofi come Agliana, Montale e Pistoia.
Anche Montemurlo dice no alla violenza sulle donne con un cartellone di iniziative fino a fine dicembre
Il 22 novembre “Non sei tu...non trovi?” per gli studenti del Liceo Brunelleschi. Il 25 novembre “La voce che non è mai stata ascoltata”, una serata in Sala Banti con brani scelti e letti dal Consiglio comunale
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Edizioni locali: Montemurlo