C’era anche la Bandiera della Pace di Prato, la più grande al mondo, alla manifestazione nazionale del 25 ottobre a Roma dal titolo ‘Democrazia al Lavoro’. Una iniziativa sulla Legge di Bilancio 2026 che ha visto la partecipazione anche della Cgil Prato Pistoia, dello Spi Cgil Prato Pistoia, della Cgil Toscana, con pullman in partenza verso la Capitale dalle varie province della regione. A portare la bandiera, lunga un chilometro e larga 14 metri, a Roma sono stati i volontari del Circolo I Risorti de La Querce, guidati da Mauro Franceschini. “Un modo per rafforzare il legame fra la città di prato e la pace – commenta il segretario dello Spi Cgil Prato Pistoia, Luciano Lacaria -. Come sindacato siamo stati felicissimi di avere questa gradita partecipazione, alla quale è stata fatta una grande accoglienza, facendo sfilare la bandiera dalla stazione Termini fino in piazza San Giovanni”.
Ricordiamo che la bandiera è stata realizzata 22 anni fa dall’azienda Ob Stock, che per lungo tempo se ne sono perse le tracce, e che è stata ritrovata a fine marzo 2025. “Da lì il lavoro delle donne del Circolo per restaurare strappi e fori – ricorda Franceschini -, riportando la bandiera perfettamente a nuova vita. Poi il 2 giugno la sfilata a Prato durante la Festa della Repubblica. A seguire le uscite alla Casa del Popolo di Rasora, Castiglione dei Pepoli, Montepiano, Castel Maggiore, Vaiano, San Miniato a Monte, alla Marcia della Pace di Perugia/Assisi. E infine l’ultimo appuntamento a Roma con la Cgil della passata settimana”.
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