Stamani, sabato 10 febbraio, Papa Francesco ha ricevuto in udienza gli artigiani di Confartigianato nell’Aula Paolo VI (sala Nervi) in Vaticano. 6mila imprenditori e rappresentanti del Sistema Confederale, 700 dalla Toscana con oltre 50 pratesi, con le loro famiglie, provenienti da tutta Italia hanno presenziato a questo evento eccezionale, nel quale è stata testimoniata al Santo Padre la corrispondenza dei valori artigiani con i valori cristiani del lavoro, della solidarietà, della fattiva operosità al servizio del bene comune e per l’affermazione di un’economia a misura d’uomo. Presente anche una folta rappresentanza di Confartigianato Imprese Prato, guidata dal Presidente Luca Giusti e dal Segretario Davide Majone. “E’ stato un momento identitario per tutto il nostro sistema – ha detto il Segretario Davide Majone – che ha coinvolto oltre 6000 persone fra imprenditori, funzionari e familiari della Confederazione, con 50 provenienti da Prato. Il Santo Padre ci ha invitato a continuare nella nostra opera di creatori. Siamo attori sociali integrati nel territorio e col nostro lavoro contribuiamo a realizzare quanto ci è stato richiesto stamattina ed è con questo messaggio che i nostri artigiani tornano a casa dopo questo momento di vicinanza che il nostro Santo Padre ci ha donato”.
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