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Anche a Montemurlo debutta il pedibus, la sperimentazione partirà lunedì


Il servizio sarà garantito fino al venerdì per il tragitto casa-scuola degli aulunni della scuola Manzi di Morecci. Il progetto durerà due mesi e servirà per capire come implementarlo a partire da settembre 2025


Samuela Pagliara


Una novità per i bambini del Comune di Montemurlo, da lunedì 18 novembre si potrà andare a scuola a piedi grazie al pedibus. Si tratta di un progetto che partirà in via sperimentale per gli alunni della primaria “Manzi” di Morecci, in centro. Si tratta di una linea unica che partirà dalla zona di piazza della Costituzione e arriverà alla scuola raccogliendo, strada facendo, tutti i bambini. Ad accompagnare i più piccoli due adulti, un “autista” davanti e un “controllore” a chiudere la fila. Come un vero autobus di linea ci saranno fermate predisposte lungo il cammino rispettando l’orario prefissato. La sperimentazione andrà avanti per i mesi di novembre e dicembre e, da settembre 2025, potrà essere estesa ad altre scuole primarie del territorio. Il pedibus viaggia con il sole e con la pioggia, per garantire la sicurezza di tutti si dovrà indossare un gilet rifrangente. Un’occasione per raggiungere la scuola socializzando con gli altri bimbi, imparando la sicurezza stradale e guadagnandosi un po’ di indipendenza. Il servizio funzionerà dal lunedì al venerdì ma solo nel tragitto di andata casa-scuola. Le associazioni che hanno aderito e che metteranno a disposizione i propri volontari per accompagnare i bambini del Pedibus sono l’Associazione nazionale carabinieri in congedo di Montemurlo, il Gruppo Alpini di Montemurlo e la Misericordia di Montemurlo. “Tra gli importanti obbiettivi del progetto c’è quello della promozione di mobilità sostenibile attraverso la riduzione del traffico veicolare, particolarmente intenso negli orari di inizio e termine delle lezioni scolastiche, e quindi dell’emissione di agenti inquinanti, limitandone gli effetti nocivi- spiega l’assessore alla mobilità, Valentina Vespi alla quale fa eco l’assessore alla pubblica istruzione, Antonella Baiano– “Vogliamo coinvolgere gli alunni, educandoli al rispetto dell’ambiente a partire dai piccoli gesti quotidiani ma anche all’autonomia negli spostamenti e all’impegno personale. Andare a piedi significa appropriarsi degli spazi pubblici e viverli. Camminare insieme ad altri bambini può favorire la socializzazione e possono nascere nuove amicizie”. Le famiglie che decideranno d’iscrivere il proprio figlio al servizio nelle mattine prestabilite dovranno farsi trovare al punto di ritrovo in piazza della Costituzione alle ore 7,55 e la partenza è prevista alle ore 8 con arrivo alla scuola primaria A. Manzi in via Morecci intorno alle ore 8,20. In caso di ritardo, se il “Pedibus” è già partito, il genitore provvederà ad accompagnare l’alunno a scuola in autonomia. Le iscrizioni dovranno essere perfezionate scrivendo direttamente a [email protected] indicando il nominativo del bambino, la classe frequentata e un recapito telefonico dei genitori. Il servizio è reso a titolo gratuito e non prevede costi per le famiglie. Durante il percorso i volontari si affiancano ai bambini e svolgono tutte le azioni di controllo necessarie a prevenire ed evitare inconvenienti o incidenti. “Spero che tanti bambini che abitano nella zona di Montemurlo centro decidano di andare a scuola a piedi con il Pedibus conclude il sindaco Simone Calamai- Un bell’esercizio di responsabilità e un’occasione per fare nuove amicizie, senza dimenticare che andare a piedi significa aiutare l’ambiente e ridurre l’inquinamento”.

Edizioni locali: Montemurlo

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