E’ pratese l’anarchico messo agli arresti domiciliari con braccialetto elettronico accusato di aver attentato alla sicurezza dell’Alta Velocità sulla tratta Firenze-Bologna danneggiando un quadro elettrico, un piezometro e il relativo modem per la trasmissione dati, strumentazione che serve al monitoraggio dell’infrastruttura, e provocando l’interruzione della linea. La misura cautelare, firmata dal giudice delle indagini preliminari del tribunale di Firenze che ha recepito la richiesta della procura, è stata eseguita oggi, venerdì 23 febbraio, dalla Digos. A carico dell’indagato, già a processo per altri sei episodi dopo i quali fu arrestato il 25 gennaio di due anni fa, le accuse di attentato alla sicurezza dei trasporti e rimozione dolosa della cautele contro gli infortuni sul lavoro con l’aggravante della finalità di terrorismo. Il provvedimento degli arresti domiciliari è stato eseguito stamani dalla Digos. L’azione determinò l’interruzione della linea dalle 19 dell’8 agosto alla mezzanotte passata del giorno successivo con gravi ritardi e ripercussioni sul traffico ferroviario. Le indagini hanno accertato che l’indagato avrebbe strappato i cavi di due telecamere di sorveglianza puntate sul piazzale nel quale si trova la cabina elettrica impedendo, in questo modo, di avere una visione sulla galleria e quindi di attivare i soccorsi. L’insieme dei danni mise in pericolo l’intero sistema di soccorso e la gestione dell’emergenza nella galleria Scheggianico nel comune di Firenzuola. L’azione venne rivendicata una settimana più tardi, il 14 agosto, sul sito internet di area anarchica ‘Il rovescio’. L’indagato, stando alle contestazioni mosse dalla procura – intese, con il suo gesto e con la rivendicazione – rispondere a due vicende: l’arresto di nove militanti anarchici a Carrara e lo sgombero degli anarchici da uno stabile in via Ponte di Mezzo a Firenze. Nella rivendicazione, infatti, si faceva riferimento a una “delocalizzazione della lotta laddove lo Stato non può proteggere i suoi servizi essenziali come quello ferroviario”.
Anarchico pratese arrestato per l’attentato ferroviario alla linea dell’Alta velocità
L'uomo è stato messo ai domiciliari con braccialetto elettronico. L'azione risale all'agosto dello scorso anno. Le accuse: attentato alla sicurezza dei trasporti e rimozione delle cautele contro gli infortuni sul lavoro con finalità di terrorismo
334
Edizioni locali: Prato