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Alluvione, sono arrivati alla Regione i 67 milioni del governo per i ristori. L’annuncio di Giani a Montemurlo


Il presidente della Regione ha incontrato alla Sala Banti alcuni degli alluvionati dello scorso novembre. I fondi, per un problema burocratico non erano mai arrivati nelle casse regionali. Ora al via alle procedure per lo stanziamento fino a 5 mila euro di ristori alle famiglie e fino a 20 mila euro per le imprese


Claudio Vannacci


Buone notizie per chi ha subito danni nell’alluvione dello scorso 2 novembre. Proprio oggi è arrivato in Regione l’anticipo dei 67 milioni di euro, stanziati da un Decreto legge adottato tre mesi fa dal governo, soldi che, per un problema burocratico nella stesura del testo, erano fermi a Roma e dunque non potevano essere erogati agli aventi diritto. Ad annunciarlo è stato il presidente della Regione Toscana, Eugenio Giani, che ha incontrato oggi pomeriggio, 4 giugno, al teatro della sala Banti i cittadini e le imprese alluvionate di Montemurlo, uno dei territori più colpiti della Toscana a seguito dell’alluvione del 2 novembre scorso.
Giani, come commissario per l’alluvione in Toscana, ha spiegato che, dopo molti solleciti, grazie ad un chiarimento avuto con Fabrizio Curcio, capo dipartimento della Protezione civile, ha potuto accertare che i fondi non arrivavano a causa di una stesura incompleta della norma che prevedeva sì lo stanziamento dei 67 milioni, ma non conteneva nessuna disposizione procedurale per quello che è un evento straordinario e che quindi richiedeva di trasferire i fondi alla struttura commissariale. Giani ha raccontato che, di fronte alla reticenza di disporre della liquidità, ha avuto uno scambio di battute, anche polemico, con alcuni parlamentari, ed ha quindi concordato la strategia per uscire dall’impasse, richiedendo l’anticipazione dei fondi alla Banca d’Italia, con l’assenso del Mef.
Stamattina i fondi sono concretamente arrivati nelle casse della Regione e gli uffici regionali sono già a lavoro per impostare le procedure per la concreta erogazione dei ristori a tutti coloro che hanno subito i danni dell’alluvione e ne hanno diritto: sono previsti fino a 5 mila euro per le famiglie alluvionate e fino a 20 mila euro per le imprese.
Il sindaco di Montemurlo Simone Calamai ha aperto l’incontro ed ha ricordato a Giani come Montemurlo sia tra i territori più colpiti dall’alluvione con il pluviomentro di Javello che nella notte tra il 2 e 3 novembre scorso, abbia registrato in poche ore 190 mm di pioggia con terribili conseguenze sul territorio. Il sindaco ha ribadito la necessità di ottenere in tempi rapidi da parte dello Stato risorse più importanti di quelle avute fino a oggi per i danni post alluvione. Il sindaco ha poi affermato con forza la necessità che a livello nazionale nasca un piano di mitigazione ambientale che, in una regione così colpita la Toscana, è necessario per cambiare attraverso interventi strutturali la risposta del territorio ad eventi straordinari della portata dell’alluvione del 2 novembre scorso. Il Comune ha ipotizzato interventi di mitigazione ambientale sul proprio territorio per oltre 40 milioni di euro, senza contare le somme urgenze post alluvione già attivate per un valore di 10 milioni di euro. Il sindaco ha auspicato che presto ci sia presto un piano nazionale di mitigazione ambientale affinché i progetti possano essere cantierabili, esecutivi e pienamente realizzabili.

Il Comitato Bagnolo per l’alluvione ha presentato alcune richieste al presidente Giani . Per il torrente Bagnolo è stato chiesto di sbassarlo fino all’altezza del ponticino di Via Monteferrato e al sindaco Calamai di sollecitare tale intervento. “Auspichiamo anche – si legge in una nota -che entro fine giugno le domande dei B1, con importo danni diversi da zero e in fase di ultimazione di istruttoria, siano soddisfatte con l’erogazione dell’immediato sostegno tramite le risorse economiche regionali. Per i B1 ci siamo già attivati con il sindaco per capire quanti alluvionati non lo hanno presentato. Abbiamo anche richiesto di valutare la possibilità di riapertura dei termini per coloro che non hanno presentato il modulo entro il 9 febbraio e chiesto l’erogazione immediata dei contributi Cas per i mesi di febbraio, marzo, aprile e maggio”.

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è una testata registrata presso il Tribunale di Prato
(N° 4 del 14/02/2009)
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Direttore responsabile: Claudio Vannacci

Editore: Toscana Tv srl

Redazione: Via del Biancospino, 29/b, 50010
Capalle/Campi Bisenzio (FI)

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