Il Comitato Montemurlo solidale, prosegue nella distribuzione dei buoni acquisto per ricomprare frigoriferi e lavatrici andate distrutte. Sono già 120 le famiglie che hanno ricevuto il buono-acquisto di 220 euro e che si sono recate a ritirare, a costo zero, l’elettrodomestico presso un grossista dell’ Osmannoro, mentre le persone anziane o impossibilitate a spostarsi autonomamente, possono ritirarlo presso la Misericordia di Oste. Il primo passo che ha fatto il Comitato ha riguardato la distribuzione degli elettrodomestici “indispensabili” in ogni famiglia, frigorifero e lavatrice, mentre nei prossimi giorni inizierà la consegna dei buoni, sempre del valore di 220 euro, per l’acquisto di altro materiale (elettrodomestici vari) andato distrutto. Tutte le persone, che hanno fatto richiesta e che hanno diritto al contributo, sono già state contattate “Siamo soddisfatti perché stiamo dando una risposta a tutte le richieste – dice il presidente del Comitato Montemurlo Solidale, Francesco Messineo- Il Comitato in poche settimane ha raccolto 85 mila euro di donazioni da privati cittadini, aziende, fondazioni, enti, soldi che abbiamo già distribuito alle famiglie in difficoltà che hanno presentato richiesta. Inoltre, abbiamo assegnato anche i 5 mila euro in buoni acquisto di due note catene di abbigliamento per bambini. Tutto il materiale che ci è arrivato da parte di enti ed associazioni è andato a buon fine ed è stato consegnato a chi ne aveva bisogno”. Il Comitato Montemurlo solidale lo scorso 21 gennaio ha promosso un pranzo solidale a favore delle famiglie alluvionate, al quale hanno preso parte circa 180 persone con un ricavo netto di circa 5 mila euro, soldi che andranno ad aggiungersi alle risorse già raccolte. “Montemurlo è una comunità molto coesa ed anche in quest’ultima occasione abbiamo avuto modo di toccare con mano la solidarietà e la generosità delle persone e delle associazioni del territorio- dice il sindaco Simone Calamai- Purtroppo, dall’altra parte, ancora non è arrivata la risposta della presidente Giorgia Meloni alla mia lettera del 22 dicembre scorso, in cui chiedevo rimborsi e indennizzi per famiglie e imprese alluvionate”.
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