Numeri da record per gli appartamenti di risulta tornati in possesso a Epp, nel 2023 sono stati 50, di cui 46 a Prato, quelli riconsegnati 38, per il 2024 la previsione è di 30, e alla fine di gennaio si sono chiuse 7 gare per il recupero di 17 alloggi. Intanto la Regione nel corso del 2024 utilizzando il fondo di sviluppo e coesione potrebbe finanziare la costruzione di 24 nuovi alloggi su un terreno a Montemurlo di proprietà di Epp in base a un’operazione di perequazione. Sempre nell’ anno in corso saranno consegnati i 32 alloggi di via Ferraris che sono stati preservati dalla furia dell’ alluvione grazie alla realizzazione della cassa di espansione.
Dati presentati dalla presidente Marzia De Marzi in commissione 5 a cui sia aggiungono 25 alloggi acquistati sul mercato libero, 63 quelli consegnati e 20 gli sfitti (183 sono nel comune di Prato, cinque a Montemurlo 3 a Carmignano, 7 a Poggio e nove in val di Bisenzio), di cui dodici verranno messi in vendita sul mercato privato. Nel corso del 2023 si sono chiuse dodici gare per un importo totale di 7milioni e 841mila euro per la manutenzione degli alloggi, la ristrutturazione e interventi di vario tipo. “In media – ha spiegato De Marzi – risistemare un alloggio costa 12.152 mila euro, mentre le spese di manutenzione ordinaria si aggirano intorno ai 225euro, che vanno moltiplicati per i 1.828 alloggi gestiti”. Epp ha anche lanciato un progetto sperimentale in collaborazione con i servizi sociali per cercare di eliminare le tensioni fra i condomini e abbassare il numero di atti vandalici, esperimenti che dureranno sei mesi e che riguardano i condomini di viale Galilei, via Gabbiana e via Tieri ” Lavoriamo in collaborazione con la Cooperativa Alice, Alps e i carabinieri in congedo – ha spiegato De Marzi – abbiamo anche affittato dei containers dove in particolare i carabinieri in congedo raccolgono le segnalazioni di situazioni difficili”.
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