Allagamenti, a Montemurlo un maxipiano per l’adeguamento della rete fognaria. Il sindaco: “E’ il momento di svoltare”

Uno studio nuovo sulla rete fognaria e su tutto il complesso del sistema idraulico: questo il piano che il sindaco di Montemurlo, Simone Calamai, ha concordato al termine di una riunione con Publiacqua per individuare risposte e soluzioni dopo il maltempo di domenica scorsa e l’esondazione del torrente Stregale per la cui messa in sicurezza, pochi mesi fa, è stato speso oltre un milione di euro. Un piano che richiederà del tempo: “Lo studio è stato già affidato – dice Calamai – ho chiesto a Publiacqua e all’Autorità idrica toscana un analisi a 360 gradi, aggiornata e puntuale che dovrà riguardare il sistema fognario, comprese le interconnessioni degli effetti sul reticolo idraulico, il drenaggio urbano, il percorso delle acque dalla zona collinare a dai terreni agricoli. L’obiettivo è svoltare totalmente su quello che è il dimensionamento e l’adeguatezza delle rete fognaria del territorio”. Punta dritto al traguardo il sindaco: mettere in sicurezza tutta la sua zona, dare soluzioni alla rabbia dei cittadini che domenica scorsa, a dieci mesi dall’alluvione di novembre, sono nuovamente finiti con le case allagate.
In attesa dei risultati dello studio, anche azioni fattibili a breve termine, anzi brevissimo, per evitare che una nuova ondata di maltempo crei ulteriori problemi: videoispezioni per valutare lo ‘stato di salute’ della rete fognaria, soprattutto dei suoi punti più critici. L’intervento è già cominciato e prevede la completa, totale pulizia delle caditoie che dopo gli ultimi temporali sono finite sotto accusa.  “Tutto ciò – ancora Calamai – alla luce dei nuovi fenomeni meteo che scaricano sul territorio ingenti quantitativi di pioggia a cui non eravamo abituati. Solo così possiamo mettere in sicurezza Montemurlo e io in prima persona sono impegnato a trovare soluzione adeguate e definitive”.