Alla Kepos è stato inaugurato il Giardino del Benessere, un nuovo spazio verde pensato per l’inclusione e l’accessibilità, dedicato a Laura, una giovane disabile recentemente scomparsa che ha frequentato la struttura di via Arcangeli per quasi 18 anni. In sua memoria, è stato realizzato anche un roseto con varietà selezionate di rose, delicate ma resistenti, a simboleggiarne la forza e la dolcezza.
Il giardino si distingue per la sua attenzione all’accessibilità: è stato creato un percorso sensoriale, mappato con targhette realizzate secondo i criteri della Comunicazione Aumentativa Alternativa (CAA), per permettere a tutti di orientarsi e vivere l’esperienza in modo pieno. A completare lo spazio, una panchina rigenerata e una “Free Book” donata da Riciclidea, per promuovere la lettura e il riuso.



In linea con i principi del riciclo, sono stati installati anche pancali rialzati, progettati per essere facilmente utilizzabili da persone in carrozzina. Grazie ai fondi del progetto “I care” di Publiacqua, è stata anche realizzata una passerella che rende il giardino completamente accessibile.
“È stato un momento emozionante – ha dichiarato Tamara Michelini, presidente di Kepos –. Il nostro desiderio è quello di aprire questo spazio alla comunità, a partire dai bambini dell’asilo che si trova accanto alla nostra sede. Vogliamo creare occasioni di incontro e socializzazione aperte a tutti”.
Il Giardino del Benessere ospiterà anche uno spazio dedicato all’arte: sono previste esposizioni di opere di giovani artisti della Val di Bisenzio. Intanto, i lavori realizzati dai ragazzi della Kepos saranno visibili per alcune settimane presso la Bottega della Salute a Usella.
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