Un angolo dedicato ai ragazzi, alla lettura e allo sviluppo delle loro passioni in memoria di Giovanni Fuochi. E’ stato inaugurato, grazie all’impegno dei genitori di Giò (il giovane scomparso a soli 22 anni a causa di una grave malattia lo scorso settembre), uno spazio all’interno della della biblioteca Antonio Bruni a Casale (Prato). Un tavolino, alcune poltrone e una nuova fotocopiatrice. Sulla scia delle donazioni fatte all’Istituto Gramsci Keynes, l’associazione “La Forza di Giò”, creata dai genitori di Giovanni, Enrico Fuochi e Monica Bigagli, ha voluto regalare a tutti i bambini che frequentano lo spazio nuovi arredi e strumentazioni per favorire la partecipazione e la socializzazione. E proprio i bambini della scuola primaria Bruni stamani hanno accolto la sindaca Ilaria Bugetti e la famiglia di Giò con il coro diretto dal maestro Claudio Tempestini, il modo più bello per ricordare Giovanni, il “Leoncino di Casale”: “Come associazione abbiamo fatto diverse donazioni negli spazi della città in cui Giovanni è stato felice – dice mamma Monica Bigagli– La lettura è molto importante, perchè leggendo si impara a scrivere. Così abbiamo voluto trasformare il dolore in amore e dire grazie alla città per essere sempre stata vicina a Giovanni, col sorriso”.
“Portare un sorriso ad altre persone è la cosa più bella – afferma anche la sindaca Bugetti – Nella vita ci sono difficoltà e momenti bui, è così per tutti, accadono: avere qualcuno o qualcosa che rappresenta un appiglio, come la famiglia, un libro, la scuola, gli amici, ci farà essere cittadini che condividono la vita con gli altri, con un senso si auto reciproco e solidarietà. Perchè nessuno è da solo in questo mondo, siamo in una comunità di persone che devono rispettarsi, volersi bene e pensare a chi è più in difficoltà. E questo è il motivo per cui Giovanni ci ha sempre regalato il suo sorriso, è una cosa bella e mai scontata. Grazie a tutta la sua famiglia per averci permesso di stargli a fianco”.
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