Categorie
Edizioni locali

Al Pin parte il corso che forma i nuovi esperti della gestione sostenibile della filiera moda-tessile


Il percorso IFTS gratuito è dedicato alla pianificazione e gestione sostenibile della filiera moda-tessile, con 990 ore complessive di formazione tra teoria, laboratori e stage in azienda


Alessandra Agrati


Prende il via a Prato il progetto GE.FI.TE.S. – Sustainable Fashion & Textile Supply Chain Manager, un corso IFTS gratuito dedicato alla pianificazione e gestione sostenibile della filiera moda-tessile, con 990 ore complessive di formazione tra teoria, laboratori e stage in azienda. Il percorso, finanziato dal Programma regionale FSE+ 2021-2027, prevede 594 ore di lezioni teoriche e laboratori pratici presso la Fondazione PIN, l’Istituto Buzzi e le aziende del territorio e 396 ore di stage nelle imprese del settore. Al termine verrà rilasciato un certificato di specializzazione tecnica superiore riconosciuto a livello nazionale per una figura manageriale in grado di avere una visione a 360 gradi sulla filiera tessile. Le iscrizioni sono aperte fino al 30 ottobre 2025 e il corso è rivolto a giovani e adulti, occupati e disoccupati, interessati a sviluppare competenze nel mondo della moda-tessile.
“A Prato – ha dichiarato Daniela Toccafondi presidente Fondazione Pin -è presente un ecosistema formativo per la filiera moda unico nel suo genere, che integra scuole, fondazioni ITS, università e imprese in un modello virtuoso di collaborazione – . Un bene prezioso che consente al distretto pratese di essere un punto di riferimento nel panorama europeo. GE.FI.TE.S. rappresenta uno degli esempi più concreti di questo sistema.”
Il progetto nasce dalla collaborazione tra Fondazione PIN – Polo di Prato dell’Università di Firenze, aziende locali come Lanificio Faliero Sarti e partner formativi tra cui Università di Firenze, Fondazione ITS MITA Academy, Formetica e ITS Tullio Buzzi, con il supporto di Confindustria Toscana Nord. L’obiettivo è formare figure professionali in grado di pianificare e coordinare tutte le fasi della produzione, garantendo efficienza, qualità e tracciabilità, e favorire il ricambio generazionale in un settore dove quasi il 20% dei dipendenti ha più di 50 anni.
“Il successo del precedente percorso, che si chiamava Refites, – ha aggiunto il direttore Alessandro De Rosa – conclusosi nel 2023 con un placement a fine corso del 65%, è la testimonianza della corretta visione e della buona sinergia tra gli attori del territorio.”
Un programma che è stato messo a punto in collaborazione con le imprese del territorio sempre più orientate verso la sostenibilità
“Alle aziende servono figure con capacità tecniche e visione globale – ha spiegato Gabriele Sarti del Lanificio Faliero Sarti – che sappiano fare squadra e portare avanti l’eccellenza del distretto.”
Insieme al Pin anche Mita “Con questo percorso – ha spiegato la direttrice Antonella Vitiello– si chiude il cerchio della formazione che parte dagli istituti tecnici, insieme al buzzi è coinvolto anche il Dagomori, per arrivare alla formazione post diploma, alla laurea e ai master”. Il corso si propone quindi come un’occasione concreta per formare professionisti in grado di guidare le aziende verso un futuro sostenibile, mantenendo viva la cultura del “saper fare” che caratterizza il distretto pratese della moda e del tessile.

Edizioni locali: Prato

CONSIGLIATI

logo_footer_notiziediprato
logo_footer_notiziediprato

Notizie di Prato

è una testata registrata presso il Tribunale di Prato
(N° 4 del 14/02/2009)
Iscrizione al Roc n° 20.901

Direttore responsabile: Claudio Vannacci

Editore: Toscana Tv srl

Redazione: Via del Biancospino, 29/b, 50010
Capalle/Campi Bisenzio (FI)

Notizie di Prato

è una testata registrata presso il Tribunale di Prato
(N° 4 del 14/02/2009)
Iscrizione al Roc n° 20.901

Direttore responsabile: Claudio Vannacci

Editore: Toscana Tv srl

Redazione: Via del Biancospino, 29/b, 50010
Capalle/Campi Bisenzio (FI)
©2024 Notizie di Prato - Tutti i diritti riservati
Powered by Rubidia