Il museo Soffici di Poggio a Caiano arricchisce la sua collezione con l’ultima lettera scritta dall’artista, esattamente due mesi prima di morire, indirizzata all’editore Enrico Vallecchi. Un documento importante che è stato dato in comodato gratuito dal direttore Mauro Moriconi al museo proprio il giorno in cui si commemora la morte, avvenuta il 19 agosto del 1964.
“Nell’epistola – spiega Moriconi- Soffici indica all’editore, in modo preciso e dettagliato, quali sono i criteri da utilizzare per la ripubblicazione della rivista “Lacerba” che fondò insieme a Papini e venne pubblicata per la prima volta fra il 1913 e il 1915. Nel documento, quindi, vengono indicati il tipo di carta e la larghezza del carattere, ma soprattutto è contenuta la raccomandazione che il lavoro non sia approssimativo”. La lettera da oggi è esposta all’interno del Museo in una teca speciale ed è stata scritta quasi per caso visto che Soffici era andato alla casa editrice per consegnare le bozze del VI volume delle “Opere”. Arrivato a Firenze però, non trova l’editore e viene a sapere del progetto di ripubblicare la rivista e così scrive direttamente all’amico editore.
“E’ un anno molto importante per la cultura della nostra città – ha spiegato l’assessore Diletta Bresci – oltre al documento in autunno organizzeremo anche una nuova mostra dedicata a Soffici proprio per commemorare il 60esimeo anniversario della sua morte. Ci concentreremo soprattutto sulla produzione di figure”.
Effettivamente per Poggio a Caiano l’estate del 2024 è stata caratterizzata da eventi culturali importanti: è in arrivo alla Villa la Visitazione del Pontormo che verrà ospitata in attesa dei lavori di restauro alla Chiesa di San Michele a Carmignano dove da sempre è ospitata. Mentre nella sala della Giostra, in palazzo comunale, verranno accolte le altre sei pale esposte nella stessa chiesa.