Domani venerdì 17 maggio al Teatro Metastasio alle 21 andrà in scena Peggio di Macbeth , uno spettacolo liberamente ispirato alla tragedia di William Shakespeare, curato da Luca Camilletti e interpretato da Alba Arena, Daniele Cangioli, Felice Varallo, Gianni Bonaiuti, Giovacchino Pecini, Leandro Innocenti, Massimo Meoni, Nicola Esposito, Nicoletta Santoni, Ortensia Di Nardo, Patrizia Pagli, Renato Bacci, Sandra Faggi, Sandro Gualdani, Silvia Giacomelli, Tamara Moncelli.
Questo spettacolo è la dimostrazione finale del laboratorio Plus Ultra Secundus, un percorso dedicato agli over 60 con l’obbiettivo di favorire un approccio all’arte della scena e all’analisi della presenza attoriale, oltre che un’indagine dentro la grammatica del linguaggio.
Si conclude anche un altro importante percorso Da vivi – il miracolo della Finitezza . L’appuntamento è per sabato 18 maggio, presso il Ridotto del Teatro Metastasio . Il progetto speciale del Teatro Metastasio che, sostenuto dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Prato, ha proposto Prato come territorio modello per lo sviluppo di una riflessione e un dialogo attorno al tema della mortalità:
alle ore 19 verranno presentate una serie di testimonianze di cittadini e esperti chiamati a raccontare in soggettiva il senso dell’accostarsi, come individui e come comunità, al tema della mortalità;
alle ore 21 andrà in scena Orto laico , un lavoro a cura di Mario Biagini e di Accademia dell’Incompiuto, con tutti i partecipanti del laboratorio Vive Vociche si esibiranno insieme a attori professionisti sulla traccia di una drammaturgia che mescola scritti autobiografici di chi ha partecipato al progetto a mondi poetici e letterari di autori tra cui Primo Levi, Louise Glück, C.S. Lewis.
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