Andrà in scena domani, sabato 25 gennaio alle 17, lo spettacolo “Il brutto anatroccolo” con i danzatori della Compagnia Acatama e le coreografie di Patrizia Cavola. L’appuntamento si inserisce all’interno della rassegna del Teatro Metastasio dal titolo “Metragazzi” e vuole partire dalla celebre favola di Hans Christian Andersen per affrontare attraverso il linguaggio corporeo temi universali e di grande attualità. Pensato in modo particolare per i più piccoli, lo spettacolo aiuta a porre lo sguardo sul concetto di diversità e accettazione di se stessi e degli altri, sul superamento delle paure e vulnerabilità, sul valore insito in ogni essere umano a prescindere dal contesto sfortunato in cui possa venire a trovarsi. Racconta la migrazione e il viaggio che è costretto ad intraprendere colui che viene emarginato, perseguitato e decide di cercare un proprio posto nel mondo. La ricchezza nella diversità e la bellezza e originalità contenuta in ognuno di noi saranno i messaggi principali. La figa del brutto anatroccolo è un esempio di coraggio che lo porta a continuare a ricercare se stesso e il proprio posto nel mondo: una riflessione anche sulla fatica che richiede il percorso di crescita. “La storia – commenta la coreografa Patrizia Cavola – racconta di questo anatroccolo che viene scacciato e si ritrova da solo perché diverso, ma anche e soprattutto del coraggio con cui, nonostante tutto, affronta il suo viaggio di ricerca. Ogni bambino, nel suo percorso di crescita, può trovarsi in situazioni simili e deve affrontare il proprio cambiamento. Il messaggio della favola è positivo e suggerisce di considerare la diversità come un’opportunità”.
Riproduzione vietata