Dopo Prato anche a Montemurlo la raccolta differenziata si estende ai banchi del mercato. Da due mesi è iniziata la sperimentazione del progetto Ecomercato che prevede la distribuzione di un kit specifico per separare i rifiuti, e i risultati sono già arrivati con un incremento del 20% della raccolta differenziata (dal 60% all’80%, su circa 600 chilogrammi di rifiuti raccolti in media ogni settimana).
“La firma di questo protocollo di intesa – ha spiegato Nicola Ciolini, vice presidente di Alia Multiutility – è un passo avanti importante per diffondere comportamenti virtuosi dal punto di vista ambientale fra gli ambulanti, ma anche e soprattutto tra i tanti cittadini che frequentano questo mercato. Un passo avanti che, già in una breve fase di sperimentazione, ha dato risultati molto positivi”.
Da questi risultati incoraggianti nasce ora la volontà di rendere il progetto stabile e strutturato e di coinvolgere non solo i venditori ambulanti, ma anche gli stessi frequentatori del mercato, per accrescere il loro senso civico e promuovere comportamenti virtuosi dal punto di vista della sostenibilità ambientale.
“L’’amministrazione – ha sottolineato Alberto Vignoli assessore all’ambiente – ha aderito con convinzione a questo progetto perché ritiene necessario provvedere ad una gestione ordinata dei rifiuti all’interno dei mercati rionali, canalizzando ciascun materiale verso la propria filiera di trattamento e riciclo, migliorando così il decoro delle aree pubbliche. Inoltre, il progetto, oltre ad aiutare l’ambiente, consentirà di velocizzare le operazioni di pulizia da parte di Alia e di riconsegnare quindi nel minor tempo possibile gli spazi di mercato alla cittadinanza”.
Aumentare la qualità e la quantità della raccolta differenziata effettuata nel corso del mercato settimanale, migliorando il decoro delle aree coinvolte e velocizzando le successive operazioni di pulizia. Questi infatti, gli obiettivi che stanno dietro la firma del protocollo d’intesa sull’Ecomercato, siglato anche dalle associazioni di categoria che rappresentano i venditori ambulanti, Confesercenti e Confcommercio. Terminata la fase di sperimentazione si passa alla successiva in cui sono previste anche attività di controlli e verifiche da parte degli ispettori ambientali di Alia, chiamati a sanzionare comportamenti scorretti. A coloro che dimostreranno di rispettare l’ambiente e le regole del progetto verrà, invece, consegnato un attestato di merito.