Aule fredde, spifferi dalle finestre e riscaldamento guasto da prima delle vacanze di natale. Gli studenti del Marconcino, succursale del Marconi, minacciano uno sciopero per il 20 gennaio se le temperature nelle aule non verranno alzate. “Dobbiamo fare lezione con I piumini e le sciarpe – spiegano – inoltre stando fermi per tante ore il freddo è ancora più difficile da sopportare. Si lamentano anche gli insegnati” . In realtà prima delle vacanze di Natale il dirigente scolastico Paolo Cipriani ha messo a disposizione alcune stufe elettriche. “Non funzionano – precisano gli studenti – inoltre dalle finestre entrano spifferi che abbassano ulteriormente i gradi nelle aule. Abbiamo fatto anche un incontro ma non abbiamo risolto nulla, da qui la decisione di organizzare uno sciopero per il 20 gennaio”.
Immediata la risposta del preside “ Il riscaldamento funziona, ma è impostato su temperature più basse, probabilmente perchè è vecchio. Ho già provveduto a comprare dei condizionatori di calore da applicare alle pareti e regolabili con un telecomando in modo da distribuire uniformemente il calore. Per quanto riguarda I serramenti è già in programma la sostituzione nei prossimi mesi. Aggiungo solo che in una classe il radiatore è stato rotto dagli stessi studenti”.
Al Marconcino aule troppo fredde, gli studenti annunciano uno sciopero. Il preside: “Il riscaldamento funziona”
Botta e risposta fra alunni e dirigente scolastico. Per i primi le tempearture in classe sono troppo basse, per Cipriani a disposizione stufe e condizionatori di calore
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