Al Datini laboratori di cucina a rischio chiusura per mancanza di fondi

Laboratori di cucina e quelli nelle serre dell’istituto Datini a rischio chiusura per il prossimo anno scolastico. Mancano, infatti, i fondi necessari per la loro gestione derivanti dal contributo volontario che ogni famiglia è invitata a versare ogni anno. Si tratta di cifre contenute dai 143 euro ai 113 a seconda del corso di studio, che però servono, ad esempio per l’alberghiero a comprare farina, uova, derrate alimentari, prodotti per igienizzare, mentre all’istituto agrario per acquistare sementi, ma anche, come è successo lo scorso anno, per riparare un trattore che si è rotto.
A lanciare l’appello la dirigente scolastica Francesca Zannoni: “Per farli funzionare – spiega – servono risorse proprie della scuola. Quelle statali e del Pnrr, infatti, vengono assegnate su progetti specifici, come ad esempio l’acquisto dei forni. Così mi trovo in una situazione paradossale: ho l’attrezzatura, ma non la posso usarla perché non ho il burro per fare le torte”.
Il contributo viene chiesto al momento dell’iscrizione e ad oggi solo il 25% delle famiglie lo ha versato” Mi rendo conto che è uno sforzo in più che chiediamo ai nostri alunni – continua Zannoni – ma è anche vero che rispetto ad altri istituti è una cifra minore, inoltre è uguale da almeno tre anni. Molte famiglie non hanno versato il contributo volontario o hanno versato solo una parte del contributo, ma l’invito è a cercare di contribuire completamente al versamento per permettere di mantenere gli standard di qualità degli anni precedenti, che hanno permesso una preparazione didattica molto alta. Infatti potrei anche scegliere di far lavorare solo gli insegnanti, mentre i ragazzi guardano. Ma questo ovviamente non aiuterebbe nell’apprendimento”. Le derrate alimentari vengono acquistate tramite uno specifico bando, quindi non è possibile neppure trovare altri fornitori più convenienti. “Ricordo a tutti – conclude Zannoni – che i contributi volontari servono anche per altri servizi collaterali, come ad esempio lo sportello psicologico, ma anche ma anche per il Cic, i laboratori per la certificazione linguistica, supporto a Dsa e Bes, laboratori di prevenzione al bullismo e cyberbullismo, formazioni con esperti di settore.”.