Agevolazioni economiche su bollette e affitti per i primi anni, un aiuto per partecipare ai bandi e opportunità di lavoro comunali e la promozione di politiche di sostegno per i commercianti che decidono di rilevare o aprire le attività. Sono queste, in sintesi, le proposte contenute nella mozione presentata dalla consigliera del gruppo consiliare Lista Civica Gianni Cenni Sindaco Rossella Risaliti, per venire incontro alle necessità dei liberi professionisti e delle Pmi pratesi. L’idea è nata dopo l’incontro con Confesercenti dove sono state illustrate, attraverso tabelle, le percentuali di denatalità delle imprese al commercio e al dettaglio di circa il 17%. Un dato che allarma e che, nonostante Prato non sia la città messa peggio in Toscana, non può non richiamare l’attenzione sui liberi professionistiche in questo contesto economico stanno soffrendo. La pandemia covid ha messo il carico da novanta su molte piccole imprese locali, schiacciate dalle spese e dagli obblighi fiscali nonostante le chiusure. La crisi attuale, l’aumento dei costi dell’energia e la competizione sfrenata nel contesto globalizzato e digitale rendono ancora più difficile il corso delle microimprese locali, specie di quelle a conduzione familiare. L’obiettivo della mozione presentata da Risaliti è quello di impegnare l’amministrazione comunale in azioni capaci di rafforzare il commercio locale. Tra le proposte quella di coinvolgere maggiormente le attività ed i professionisti nella partecipazione a bandi e opportunità di lavoro comunali dando priorità rispetto all’impiego di aziende fuori provincia o fuori regione e incentivi fiscali e agevolazioni sul costo delle bollette e degli affitti per chi decide di aprire o rilevare un’attività per i primi anni in stretta sinergia con le associazioni di categoria. In generale, l’idea della consigliera è quella di estendere le agevolazioni fiscali anche a tutte quelle attività che da anni, nonostante le difficoltà, contribuiscono all’economia locale.
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