Officina Giovani diventerà uno spazio multifunzione dedicato alla comunità degli adolescenti dove verranno erogati servizi rivolti proprio alla fascia compresa tra gli 11 e i 18 anni. E’ il progetto triennale presentato dalla Società della Salute pratese, vincitore del bando ministeriale “DesTEENazione” promosso nel 2024 per favorire interventi rivolti a ragazze e ragazzi, prevalentemente minorenni, finalizzati allo sviluppo delle loro potenzialità. Il progetto, che vede coinvolti nella progettazione e attuazione anche Comune, Provincia, Ufficio scolastico territoriale, Consulta degli studenti e del Terzo settore e la Usl Toscana Centro, mira anche a prevenire e contrastare la dispersione scolastica e favorire l’integrazione sociale e lavorativa fino ai 21 anni di età. L’idea pratese, selezionata su 185 proposte arrivate da tutta Italia, è stata finanziata con tre milioni di euro provenienti dal programma “Inclusione e lotta alla povertà 2021-2027”. La sfida principale è quella di riunire in un unico spazio diversi servizi dedicati a questa fascia d’età, creando un ambiente in grado di rispondere in modo coerente e integrato ai bisogni emergenti dei ragazzi e delle ragazze. “DesTEENazione” avrà sede a Officina Giovani, al primo piano dell’edificio denominato “Capannone Arte” e con l’uso esclusivo degli spazi di “Officina Teen” e “Play Off” (400 metri quadrati), ma prevede anche la valorizzazione, in un’ottica di integrazione sinergica, di tutte le progettualità attivate nei singoli territori comunali della provincia di Prato.
“Abbiamo la necessità di parlare alle giovani generazioni con un linguaggio adeguato ai tempi –dice l’assessore alle Politiche sociali del Comune di Prato e presidente della SdS pratese Sandro Malucchi – DesTEENazione accompagnerà, per i prossimi tre anni, i ragazzi lungo gli interventi di esplicito contrasto alla marginalità giovanile restituendo loro un profilo di sviluppo personale e il superamento degli ostacoli contemporanei quali l’abbandono scolastico, la difficoltà d’accesso al lavoro e la conflittualità intergenerazionale. Con DesTEENazione – aggiunge – entriamo in una relazione significativa con i giovani cittadini per trovare insieme le vie d’uscita dalla marginalità, dalla aggressività e dai gruppi giovanili a rischio di devianza”.
Il progetto si muoverà lungo cinque linee guida: aggregazione e accompagnamento socioeducativo (tra le attività strutturate previste ci sono laboratori espressivi e artistici, con particolare attenzione a quelli musicali, attività di sostegno scolastico, tandem linguistici e corsi di lingua), Prevenzione dell’abbandono scolastico (attività di sostegno e recupero scolastico anche con mediatori linguistico culturali), corsi di orientamento e formazione di base per l’inserimento lavorativo (come operatore socio sanitario, addetto ai servizi di ristorazione, operatore tecnico delle acconciature, addetto alle vendite e tecnico informativo), accompagnamento e supporto a figure genitoriali (offrendo confronti su sessualità, consumo di sostanze, identità e percezione di sé con personale qualificato) e accompagnamento psicologico ragazzi e promozione dell’intelligenza emotiva (con consulenze individuali e di gruppo). Verranno attivati laboratori sull’intelligenza emotiva e lo sviluppo di competenze affettive e relazionali oltre ai tirocini di inclusione (50) posti) della durata di sei mesi rinnovabili con indennità di frequenza pari a 4euro l’ora per un massimo di 500 euro mensili come indicato dalla norma regionale 620/2020.
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