Un rapporto sempre più stretto tra il Santo Stefano e il Meyer di Firenze per garantire la continuità delle cure intraprese in età pediatrica ed il loro adeguamento durante il processo di crescita ed indipendenza del giovane con malattia renale. Il fine è ritardare la necessità di terapia renale sostitutiva ed intraprendere, dove possibile, percorsi di trapianto pre-emptive, ovvero senza effettuare dialisi.
Nasce nel presidio ospedaliero di Prato la struttura operativa semplice di “Transizione Pediatrico-Adulto per le Malattie Renali”, espressione di un percorso di collaborazione tra la struttura operativa complessa di Nefrologia e Dialisi del Santo Stefano, diretta dal dottor Gesualdo Campolo, e l’omologa struttura dell’azienda ospedaliera universitaria Meyer di Firenze, diretta dalla professoressa Paola Romagnani; un percorso iniziato nel 2019 e dedicato alle persone con esordio di malattia renale in età pediatrica e alle loro famiglie.
La nuova struttura è diretta dalla dottoressa Fiammetta Ravaglia e nasce su proposta del dottor Campolo e del dottor Pasquale Palumbo, direttore del Dipartimento delle Specialistiche Mediche della Asl Toscana Centro. “Anche per le malattie renali – spiega il dottor Campolo – era doverosa la presa in carico dei pazienti nel momento di passaggio dall’età pediatrica a quella adulta e la dottoressa Ravaglia, con questa nuova struttura, gestirà questo delicato momento interfacciandosi sia con la nefrologia pediatrica che con i pediatri e i medici di famiglia, garantendo la continuità delle terapie e delle cure senza soluzione di continuità”.
L’accesso al servizio è, infatti, caratterizzato da una duplice modalità: da un lato con la presa in carico dei pazienti direttamente dalla Nefrologia Pediatrica e dall’altro ad accogliere l’invio da parte di pediatri e dei medici di famiglia curanti. Il servizio eroga prestazioni ambulatoriali semplici e complesse, attraverso strumenti quali il Day Service e il Day Hospital a seconda dell’iter diagnostico e terapeutico richiesto e si interfaccia con le diverse professioni sanitarie per gestire complessivamente la malattia renale cronica.
Accordo tra Meyer e Santo Stefano: a Prato nuova struttura di transizione pediatrico-adulto per le malattie renali
L'obiettivo è garantire la continuità delle terapie e delle cure senza soluzione di continuità
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