Il progetto di abrogazione della Commissione Edilizia, è approdato questa mattina, lunedì 10 marzo, in Commissione Urbanistica. Il disegno, che prevede anche una conseguente modifica del Regolamento edilizio, è stato pensato dalla sindaca di Prato Ilaria Bugetti che tra le deleghe ha anche quella all’Urbanistica. Approvato dalla Commissione 4, con maggioranza favorevole e minoranza astenuta, verrà discusso dal Consiglio comunale giovedì prossimo. A dare la notizia è stato il presidente della Commissione Francesco Bellandi. Si tratta di un cambiamento che segue la scia di quello avvenuto anche in altri comuni, con l’obiettivo di snellire e semplificare l’iter burocratico relativo alle pratiche edilizie. La Commissione edilizia, che non è politica ma strettamente tecnica, ha tra i compiti quello di occuparsi della qualità architettonica ed edilizia delle opere con un occhio attento al paesaggio e all’inserimento nel contesto urbano. Composta da tredici componenti terzi, scelti tra i vari ordini professionali competenti, prevedeva per i membri anche un gettone di presenza. Il compito, assolto fino ad oggi, è quello di esprimersi sulla parte più estetica e di impatto delle opere pubbliche. Compito che, una volta approvata l’abrogazione, resterebbe in capo agli uffici comunali di urbanistica ed edilizia permettendo all’amministrazione comunale di lavorare in maniera più rapida come spiega Bellandi:
“Comporterebbe un miglioramento dell’efficienza amministrativa. Il nostro obiettivo è rendere più agili e dinamici i procedimenti, così da snellire i flussi di lavoro degli uffici e, allo stesso tempo, facilitare le attività di professionisti, investitori e cittadini, rendendo Prato più moderna e funzionale. L’intervento- spiega ancora il presidente della Commissione- si inserisce in un percorso di rinnovamento e ottimizzazone delle porocedure. Continueremo a perseguire questa direzione con l’obiettivo di rendere la città più moderna, dinamica e al passo con le esigenze di cittadini e imprese.
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