Prosegue, anche a Prato, la campagna di guerrilla marketing promossa da Alia Multiutility e Comune, con l’obiettivo di sensibilizzare i cittadini sulla corretta gestione dei rifiuti e sul decoro urbano. Sulla spazzatura, abbandonata in luoghi non consoni, verrà applicato un appariscente adesivo giallo e nero con il messaggio “Ritiro in corso, lasciato fa un incivile”. L’idea, nata nel 2024, arriva in città utilizzando la creatività come strumento per far riflettere sulle ricadute, in termini di costi, che tali comportamenti hanno su tutta la cittadinanza: circa 20 milioni di euro ogni anno. Ad affiancare Alia anche le associazioni attive sul territorio come Legambiente e Vab. Un tema, quello degli scarti industriali tessili e dei sacchi neri, che a Prato rappresenta un problema ambientale importante, un grave rischio per la salute e la qualità della vita.
Gli ispettori ambientali hanno rinvenuto, nei giorni scorsi, oltre 100 sacchi nella zona di via Bogaia ma anche in zone meno facili da raggiungere, come tratti sterrati e pendii. La zona, frequentemente teatro di abbandoni, è stata ripulita ma solo nei primi due anni di quest’anno, gli interventi sono stati 120 per un totale di 160 tonnellate di rifiuti abbandonati recuperati. L’iniziativa è stata replicata anche in via dell’Accademia, in pieno centro storico. L’obiettivo della campagna è quello di stimolare una maggiore consapevolezza utilizzando, come strumento, il controllo sociale.
Il progetto di guerrilla marketing rientra in una più ampia campagna di comunicazione legata ad Aliapp e s affianca ai servizi messi a disposizione dall’azienda per la segnalazione e la prenotazione del ritiro degli ingombranti in modo gratuito e utilizzando il servizio porta a porta. “È evidente come in alcune aree del nostro territorio la situazione sia complicata a causa del continuo abbandono di scarti tessili- commenta Simone Faggi, vicesindaco di Prato- Per contrastare il fenomeno, dobbiamo rafforzare la consapevolezza dei cittadini e creare una rete efficace tra amministrazione, gestore e associazioni del territorio. Con Alia stiamo studiando e attuando progetti mirati per dare risposte concrete e immediate. L’amministrazione ha il compito di coordinare, motivare e strutturare queste sinergie, stigmatizzando i comportamenti scorretti e promuovendo maggiore responsabilità individuale. Dal 2024, strumenti come Aliap e il servizio Prato Priority rappresentano un investimento importante a tutela dell’ambiente, supportato anche dalle attività di Polizia Municipale e degli Ispettori. A questi si affiancano campagne come questa, che puntano il dito contro i gesti incivili e i costi sociali che ne derivano”.
“La campagna di comunicazione che rinnoviamo oggi con questo messaggio d’impatto è uno strumento in più che Alia mette a disposizione delle amministrazioni e, in primis, della città di Prato- aggiunge Nicola Ciolini, vicepresidente di Alia Multiutility- Negli ultimi anni abbiamo potenziato la nostra capacità di ascoltare e rispondere alle esigenze del territorio, aumentando il numero degli ispettori ambientali e sviluppando strumenti digitali come Aliapp. Tuttavia, il cambiamento non può avvenire solo attraverso il lavoro di Alia: è fondamentale la collaborazione di tutti. Ogni piccolo gesto conta e contribuisce a creare un ambiente più pulito e vivibile. Chiediamo ai cittadini di fare la propria parte: differenziare correttamente, segnalare situazioni di degrado e partecipare attivamente alla cura del territorio”.
Riproduzione vietata