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Abbandoni scarti tessili, nuova strategia del Comune: “Più foto trappole e colpiremo direttamente alla fonte dei rifiuti”


Più controlli e più fototrappole, indagini volte a risalire al produttore e una modalità di ritiro più rapida. Il vicesindaco Faggi: “Fenomeno inaccettabile e ingiustificabile"


Samuela Pagliara


Più controlli, fototrappole e indagini per risolvere una volta per tutte l’emergenza sacchi neri. E’ l’annuncio del Comune davanti agli ultimi episodi di inciviltà sul territorio. Dopo anni di attenuazione, Il fenomeno dell’abbandono dei rifiuti torna a preoccupare, con le inevitabili ricadute in termini di danni ambientali, alla salute ed economici.  Più colpite, adesso, le zone a sud della provincia. Crescono anche gli interventi di repressione ma senza riuscire ad arrivare a chi produce i rifuti e per questo l’amministrazione comunale intende mettere in campo ulteriori misure mentre le segnalazioni aumentano. Tra le nuove strategie che verranno messe in atto c’è anche la nuova modalità di recupero degli abbandoni  per limitare al massimo le conseguenze per l’ambiente e migliorare il decoro della città. Comune e Alia Multiutility stanno lavorando a un progetto che permetta agli operatori di recuperare i sacchi neri lasciati sul territorio più velocemente rispetto al passato. Dal momento della segnalazione l’intervento dovrà avvenire entro 48 ore. “Presenteremo il nuovo servizio all’inizio di settembre- spiega il vicesindaco Simone Faggi– Lo stiamo mettendo a punto”. Dall’inizio dell’anno la polizia municipale ha sequestrato nove furgoni dediti al trasporto di tonnellate di scarti affidati, in cambio di cifre irrisorie, a madodopera straniera impiegata per lo smaltimento. I furgoni, spesso anonimi e in pessime condizioni vengono sequestrati rappresentando -però- un danno minimo. Una situazione che si aggrava considerato che per le aziende con meno di dieci dipendenti non è obbligatoria la compilazione del registro di carico e scarico dei rifiuti. “Ringraziamo la Municipale per l’impegno profuso che ha permesso di ottenere risultati importanti. – afferma Faggi – Risultati che a breve ne produrranno altri perché i nostri agenti portano avanti un’attività di indagine capillare per risalire al produttore dello scarto, ossia a colui che ha commissionato ad altri gli scarichi abusivi. Non basta colpire chi effettua gli abbandoni, dobbiamo risalire anche ai registi dell’operazione e colpirli mettendo in campo tutte le azioni e le sanzioni che il nostro ordinamento ci mette a disposizione. E’ inaccettabile e ingiustificabile. Non è possibile che vengano scaricate sulla comunità e sul territorio gli scarti della attività produttive”. Saranno inoltre potenziati il numero di fototrappole presenti sul territorio e la strumentazione tecnologica in dotazione alla Municipale.

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è una testata registrata presso il Tribunale di Prato
(N° 4 del 14/02/2009)
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Direttore responsabile: Claudio Vannacci

Editore: Toscana Tv srl

Redazione: Via del Biancospino, 29/b, 50010
Capalle/Campi Bisenzio (FI)

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