“Chiedere alle donne di denunciare la violenza subita è possibile solo se le donne sanno che c’è un dopo”, nelle parole di Gianna Mura presidente della cooperativa Alice che la gestirà è racchiuso tutto il senso di “Casa di Greta”, la struttura di accoglienza residenziale che Comune di Carmignano (con il sindaco Edoardo Prestanti e il vice sindaco Federico Migaldi) e Società della Salute (presenti il presidente Sandro Malucchi e la direttrice Lorena Paganelli) hanno inaugurato ieri sabato 21 settembre a Seano
Una casa, emersa da un progetto di qualificazione urbanistica, entrata a far parte del patrimonio pubblico, che poi, in virtù della sinergia tra amministrazione carmignanese e Società della Salute è stata trasformata in abitazione, con cinque posti letto, destinata ad ospitare due nuclei famigliari di donne sole con due o un figlio. Donne vittime di violenza, che nel loro percorso di uscita sono già al “dopo”, alla fase, per dirla con Francesca Ranaldi coordinatrice del centro antiviolenza La Nara, “nella quale devono essere aiutate a conquistare la loro autonomia”.
Nei ringraziamenti della direttrice Paganelli agli uffici e al personale di Comune di Carmignano e Società della Salute che hanno reso possibile “Casa di Greta”, c’è tutta la “visione – come l’ha definita – di chi ha saputo mettere in piedi una risposta a difficili problematiche sociali”. Anche perché la “casa” di Seano è inserita in un network di abitazioni progettate per rispondere ad emergenze.
A Seano apre “Casa di Greta”: ospiterà donne sole vittime di violenza con i loro figli
Il progetto congiunto di Comune di Carmignano e Società della Salute è affidato alla gestione della cooperativa Alice ed è inserito in un network di abitazioni destinate a rispondere alle emergenze
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