Tutto pronto per la riapertura a senso unico alternato del tratto le Coste della Sr325, chiuso dal primo marzo a causa di una frana. Il primo passaggio è previsto per domani, 28 marzo, a partire dalle 14 quando tutto il traffico leggero e pesante potrà tornare a transitare lungo la regionale. A regolare il flusso un semaforo intelligente con la supervisione della polizia provinciale. Anche i mezzi di soccorso, quindi, torneranno a utilizzare la Sr325, accorciando notevolmente i tempi di percorrenza. In contemporanea, sul versante pratese, verranno abolite le finestre per il passaggio dei mezzi pesanti in direzione Schignano: per il ripristino del doppio senso di marcia bisognerà aspettare venerdì 29 marzo, ancora qualche giorno invece per la revoca del divieto di sosta all’interno della frazione di Figline.
“Finalmente da domani – ha sottolineato il sindaco di Vaiano Primo Bosi – la val di Bisenzio sarà meno isolata. Ora si lavorerà per riaprirla a doppio senso, lo faremo appena saranno completati i lavori di messa in sicurezza della parete franata”. Martedì è fissato un nuovo incontro in prefettura per fare il punto della situazione, anche in previsione della riapertura delle scuole. Intanto At fa sapere che “il servizio rimarrà il medesimo fino a nuove comunicazioni. Ancora attiva l’integrazione tariffaria con il servizio ferroviario. Chi è in possesso di un abbonamento di Autolinee Toscane potrà utilizzare, con lo stesso titolo di viaggio, il servizio ferroviario nella tratta tra Prato e Vernio”. Modifiche invece per il tratto Prato Vaiano per quanto riguarda le corse scolastiche in concomitanza con le vacanze pasquali (per maggiori informazioni consultare il sito di Autolinee Toscane)
Terminata la prima fase dei lavori, che comprende appunto la riapertura totale, si passerà alla seconda che prevede una soluzione alternativa al passaggio sotto il tratto Le Coste. “Abbiamo aperto i tavoli in Regione – spiega Bosi – per iniziare anche a trovare le risorse, quello resta un tratto fragile, oltre alla galleria sii potrebbe anche pensare a un tratto sopraelevato”. L’ultima, quella ancora molto futuribile, è il piano di viabilità alternativa a tutta la Sr325.