Prato fu uno dei primi comuni d’Italia ad adottare tecnologie informatiche per rendere più efficiente la macchina comunale. Un passo in avanti, negli anni 70, per andare incontro al futuro. A distanza di 55 anni il Centro di Elaborazione Dati del Comune di Prato festeggia il compleanno ricordando tutti i passaggi storici in una mostra dal titolo “1970-2025: Prato pioniera del digitale. La nascita dell’informatica comunale” in un. evento organizzato al PrismaLab in via Filzi 39 insieme al Museo del Calcolatore di Prato e dall’amministrazione comunale. L’appuntamento prevede, tra le varie attività, dalle 9:30 alle 12:30 un convegno nel quale sarà rievocata l’apertura del Ced del 1970. E’ previsto l’intervento dei testimoni dei primi anni di attività del centro elaborazione dati e si farà il punto sui risultati raggiunti in questa lunga esperienza nelle tecnologie ICT da parte del Comune. Ad aprire gli interventi sarà l’assessora all’Innovazione Benedetta Squittieri. In contemporanea al convegno si svolgeranno l’illustrazione sulle caratteristiche e l’uso di strumenti informatici impiegati dai CED anni ’50-’70, a cura del Museo del Calcolatore di Prato, che vanta una preziosa collezione di strumenti informatici d’epoca, e alcune dimostrazioni sull’uso del software libero e sul riutilizzo di computer obsoleti a cura del gruppo Prato Linux User Group. Alle 10 e alle 16.00 si svolgeranno, nella sala lettura di PrismaLab, dei “coderDojo” di programmazione destinati ai giovani, sulla scorta di eventi simili già svolti negli scorsi anni. La partecipazione ai convegni e alle dimostrazioni è gratuita e libera, per partecipare ai due CoderDojo è necessaria la registrazione, gratuita, tramite sito eventbride. L’evento si inserisce nella serie di iniziative collaterali all’attività dei Centri di Facilitazione Digitale.
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