Una conferenza sui ‘poteri occulti’, sabato 12 aprile, alle 10.30, al Centro Pecci (sala incontri). Ospite d’eccezione Giuliano Turone, ex magistrato e giudice istruttore a Milano che si occupò, tra gli altri casi, dell’omicidio dell’avvocato Giorgio Ambrosoli, del banchiere siciliano Michele Sindona e della loggia segreta P2 oltre che di mafia e relativi incroci. Turone, oggi scrittore, presenterà il libro ‘Crimini inconfessabili. Il ventennio dell’Antistato che ha voluto e coperto le stragi (1973-1993). Il libro, dietro da Fuori Scena, ripercorre anni difficili della storia italiana in cui tanti sono stati i fatti che ancora ora rappresentano ricostruzioni controverse.
La tesi fondamentale che affiora tra le pagine del libro indica che i maggiori e più cruciali avvenimenti degli ultimi anni, che hanno coinvolto l’intero Paese, abbiano celato intrecci inquietanti, di marca criminale e ostili alla vita democratica. Ecco che con Giuliano Turone sarà possibile anche un confronto, un’analisi su quel periodo anche in chiave elettorale e di orientamento politico espresso dai cittadini.
Il pubblico, che potrà partecipare liberamente all’incontro, avrà modo di dialogare con l’ex magistrato e dibattere su un tema e su un periodo ancora oggi centrale.
L’incontro sarà moderato da Roberto Platania, studioso della materia e conoscitore delle dinamiche che hanno contraddistinto la vita italiana tra gli anni ’70 e i primi anni ’90.
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