A pochi giorni dalla scomparsa di Renzo Micheloni, indimenticato ex sindaco di Montemurlo, i figli Fabrizio e Rosanna indirizzano una lettera di ringraziamento alle tante persone che hanno partecipato al loro dolore e lo fanno dalle pagine di Notizie di Prato
“Dopo il dolore per la scomparsa di nostro padre, Renzo Micheloni, sentiamo il profondo bisogno di esprimere la nostra gratitudine a tutte le persone che ci sono state vicine con affetto, stima e rispetto. Renzo Micheloni, alla soglia dei 98 anni, ci ha lasciato dopo una lunga malattia. Per noi è stato un padre, ma anche una figura pubblica di grande impegno: presidente di Asm Prato dal 1965 al 1975, sindaco di Montemurlo dal 1970 al 1980, e iscritto al PCI dal 1945 fino allo scioglimento del partito. In occasione dei funerali, abbiamo toccato con mano la vicinanza e il calore di tantissime persone: amici, ex dipendenti dell’Asm e del Comune di Montemurlo, compagni di partito e anche avversari politici, che hanno sempre saputo riconoscere in lui un uomo di valori e coerenza. Tutti i gesti, le parole, gli attestati di stima e di riconoscimento ricevuti ci hanno profondamente colpito e ci hanno dato conforto. Per questo vogliamo dire grazie, pubblicamente, a nome nostro e della nostra famiglia. Un ringraziamento sincero va anche agli organi di informazione, alla struttura delle onoranze funebri dell’Associazione di volontariato della Croce d’Oro, e in modo particolare a Mario Dini, al sindaco di Montemurlo Simone Calamai, al dottor Andrea Cappelli, al dottor Simone Mencattini e a tutti i medici e infermieri della medicina territoriale e delle cure palliative, che hanno accompagnato nostro padre con professionalità e umanità. Con gratitudine”
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