La mitigazione del rischio idraulico e la difesa del suolo restano, anche per il 2025, le priorità del Comune di Montemurlo. Questa mattina, venerdì 20 dicembre, in occasione del brindisi con la stampa per le festività natalizie, sindaco e giunta hanno fatto un bilancio dell’anno trascorso tracciando le linee guida programmatiche per l’anno che verrà. Dopo le festività partiranno gli interventi per la rimozione dei detriti del Bagnolo, Funandola e Stregale ma le opere da realizzare sono ancora molte a partire dalla rete fognaria e tutto il sistema idraulico sul quale sono in corso due studi da parte di Publiacqua e del Genio civile che forniranno un quadro chiaro della situazione per poter decidere come proseguire. Molto è stato investito ma non è abbastanza, il sindaco rinnova l’appello per ricevere più risorse: “Serve un piano di mitigazione del rischio idraulico con lo stanziamento di risorse in bilancio, cosa che ancora purtroppo non ho visto- spiega il primo cittadino Simone Calamai– Evidentemente non è una priorità per il governo. Intanto lavoriamo al potenziamento dell’impianto idrovoro e della cassa di espansione ad Oste”. Tra le azioni messe in campo dopo l’alluvione anche l’azzeramento della tari per i cittadini più colpiti e un bonus da 200 euro per poter ricomprare elettrodomestrici rovinati dall’acqua e il sostegno nella compilazione delle domande per il risarcimento nei caaf del territorio. “Ma l’obiettivo più grande è quello di rendere Montemurlo una ‘città spugna’- ha spiegato il vicesindaco Alberto Vignoli– per migliorare il drenaggio delle acque superficiali nel contesto urbano attraverso piantumazioni, cura del verde e forestazione e con l’utilizzo di materiali speciali capaci di assorbire filtrare e gestire l’acqua in modo naturale”
Tra le novità più importanti anche la spinta in avanti nella digitalizzazione e nell’informatizzazione dei servizi di pagamento, prenotazione e svolgimento pratiche. “L’obbiettivo- spiega l’assessora Antonella Baiano– è quello di aumentare l’efficienza e l’efficacia della gestione delle pratiche da parte dell’ente. Questo consentirà ai cittadini, ai professionisti e alle imprese di presentare le istanze in modalità completamente digitale, assolvendo ogni adempimento richiesto dalla legislazione vigente”.
Gli assessori hanno poi fatto un quadro dei macro ambiti sui quali proseguirà il lavoro della nuova giunta a partire dalla viabilità, come spiegato dall’assessora alla mobilità Valentina Vespi: “Tra i progetti più significativi che verranno portati a termine nel 2025 ci sono l’allargamento della via Morecci e gli interventi di miglioramento e messa in sicurezza di via Parugiano di Sotto e la riasfaltatura di varie strade in tutte le frazioni ai qual si sommano la ciclovia del sole e il prolungamento di via Pertini”.
Oltre ai cantieri Pnrr, in fase di sviluppo, per un valore complessivo di 15 milioni di euro tra i quali rientrano il nuovo teatro-auditorium di Oste e, il nuovo istituto scolastico di Morecci e il centropolifunzionale per le famiglie in via Deledda, resta alta l’attenzione per tutti i servizi ai cittadini. Per quanto riguarda l’ambito delle politiche sociali, prosegue il lavoro per i nuovi alloggi erp e epp che, entro il 2027, aumenteranno di 14 unità in via Cremona. Un settore sul quale sono stati investiti 2,5 milioni di euro e che, uniti al contributo affitti, al progetto ‘dopo di noi’ e al cohousing per uomini soli, resta un punto fermo negli indirizzi politici. Proseguono anche il doposcuola gratuito, progetti di inclusione sociale di ragazzi disabili, il pedibus e il contributo di 100 euro a famiglia per l’acquisto dei libri scolastici. Semplici ma fondamentali servizi che hanno portato Montemurlo a candidarsi come ‘città dei bambini’ in collaborazione con Unicef. “La grande sfida delle politiche sociali è rappresentata dall’emergenza casa- spiega l’assessore alle politiche sociali, Alberto Fanti – per affrontare il tema della marginalità sociale e di emergenza abitativa abbiamo messo a terra progetti concreti per aiutare chi è in difficoltà con nuovi alloggi e contributi”.
Per quanto riguarda la cultura e le politiche per la pace, la biblioteca comunale “Bartolomeo Della Fonte” resta un presidio di cultura centrale sul territorio come luogo di cultura e socializzazione anche attraverso nuove iniziative come gli “Scacchi in biblioteca”: “Abbiamo fatto due serate e sono state davvero un successo con una media di 35 partecipanti, tanto che stiamo pensando di estendere l’esperienza e trovare orari più accessibili ad un pubblico di bambini e ragazzi – spiega l’assessore alla cultura, Giuseppe Forastiero– In biblioteca si legge, si studia, si gioca e si sta insieme, per questo ci fa davvero piacere aver ottenuto la qualifica di “Città che legge” che ci permetterà di ottenere più fondi per implementare le nostre attività”. Sempre alla biblioteca “Della Fonte” mercoledì scorso è partito “In cammino per la pace”, l’iniziativa voluta dal Comune per riflettere e formare una coscienza critica sui temi dei conflitti e la costruzione di un mondo di pace. Continua a riscontrare consensi la stagione di prosa in Sala Banti. Quest’anno è stato toccato il record di abbonamenti alla nuova stagione teatrale, promossa con Fondazione Toscana Spettacolo, con 150 abbonamenti su 200 posti disponibili. Infine, continuano le attività di promozione del territorio attraverso il progetto “La collina della meraviglie” e “Montemurlo green”. Sul settore sport e attività fisica, confermata la manifestazione “Atleta dell’anno” per promuovere gli atleti che si sono distinti oltre a dare un riconoscimento a tutte le Associazioni sportive dilettantistiche.Continuano anche i corsi estivi per ragazzi, l’Afa Attività fisica adattata presso il Centro sociale di Oste tramite istruttore dell’Azienda Usl di Prato e l’attività motoria per la terza età con quattro corsi attivati per un totale di 180 persone coinvolte.