Lavoro e imprenditoria femminile al centro del 19esimo Forum Donna, organizzato da Avis Toscana, che si è tenuto questa mattina sabato 8 marzo all’interno della Sala Banti di Montemurlo. Titolo della mattinata “Essere donne, che impresa!”.Tantissimi i temi trattati, in chiave anche ironica, per ripercorrere le conquiste di genere e sottolineare, nel tentativo di romperle definitivamente, tutte le disuguaglianze che ancora attanagliano il mondo femminile anche e soprattutto a livello lavorativo. Lo spettacolo teatrale “Bugiardino per soli uomini” (di Anna Meacci, Daniela Morozzi e Chiara Riondino, con la regia di Matteo Marsan) ha lasciato spazio ad un ampio confronto con sindacati, associazioni di categoria e istituzioni locali per affrontare insieme e lavorare uniti alla realizzazione di una società più equa e giusta. Tra gli interventi quello di Giacomo Buonomini, Cna Toscana Centro, Francesco Gadaleta, Confindustria Toscana Nord, Alessandro Giorgetti, Fp Cgil Toscana, Laura Menconi, Uil Toscana.
Le donne, che hanno sulle spalle pesi maggiori e responsabilità più ampie e diversificate degli uomini, sono ancora intrappolate in una disparità che le vede arrivare solo raramente a ruoli dirigenziali, di rilievo. L’obiettivo è quello di frantumare il soffitto di cristallo, lavorare sui sistemi culturali. A concludere la mattinata è stata l’assessora alle pari opportunità della Regione Toscana Alessandra Nardini che ha sottolineato l’importanza di lavorare insieme, donne e uomini, per il superamento delle differenze:
“Ancora una volta emerge quanto sia fondamentale il contributo delle donne allo sviluppo e alla coesione della nostra società. L’importanza di questi numeri è ancora più preziosa se si guarda al fatto che molte di queste donne sono giovani donne, sono ragazze – commenta l’assessora regionale alle Pari opportunità Alessandra Nardini -continueremo a impegnarci assieme ad Avis – conclude l’assessora – nel sostenere il valore della donazione di sangue, impegnandoci a coinvolgere sempre di più le giovani generazioni e, proprio a partire da loro, anche a cambiare la cultura patriarcale della nostra società, educando al rispetto delle differenze, tutte, e alla parità, destrutturando stereotipi e ruoli di genere”.
“È un grande onore poter ospitare a Montemurlo la 19esima edizione del Forum delle donne in una data così simbolica come la Giornata internazionale della donna. – dice il sindaco del Comune di Montemurlo, Simone Calamai – Una giornata che ha messo insieme il tema della solidarietà attraverso la donazione del sangue con quello del lavoro e delle pari opportunità nel mondo del lavoro e nel diritto alla conciliazione dei tempi di vita. Una rete che ha visto riflettere e lavorare insieme Avis, istituzioni e associazioni di categoria. Serve un vero cambiamento culturale per costruire insieme un mondo più giusto contro stereotipi e discriminazione di genere”.
Uno dei temi trattati è stato anche quello proprio di Avis della solidarietà, settore nel quale le donne si piazzano al primo posto per numero di donazioni di sangue e plasma . La componente femminile rappresenta infatti il 54% dei soci donatori di Avis Toscana nella fascia d’età che va dai 18 ai 25 anni. “Il mondo dell’associazionismo resti inclusivo – è l’appello della presidente di Avis Toscana, Claudia Firenze -. La donazione è un gesto gratuito di vera solidarietà e generosità. E’ un’esperienza che richiama l’essenza del valore civico ed etico, che risiede dentro tutti noi. Inoltre, dedicare questa edizione del Forum donne di Avis al mondo del lavoro al femminile è stata una cosa naturale, vista la necessità di mettere in pratica azioni concrete per affrontare le problematiche emerse”.
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