A poco più di due settimane dall’anniversario della tragica alluvione del novembre scorso, il tema tiene ancora banco a Montemurlo. Il 2 novembre il Comitato Bagnolo per l’Alluvione ha organizzato una fiaccolata con partenza e arrivo rispettivamente dalle abitazione delle due vittime dell’alluvione di un anno fa. Sono previsti anche momenti di preghiera e di riflessione su quanto accaduto, una manifestazione apartitica aperta a tutti. Intanto però, il Comitato incassa una sconfitta: durante il Consiglio Comunale straordinario sul rischio idraulico e idrogeologico dell’11 ottobre, è stata bocciata la proposta, sostenuta anche dalla minoranza, di istituire una commissione mensile per monitorare lo stato dei lavori su tutto il territorio. “Di fatto – spiega la presidente Sabina Tabani – solo i tre consiglieri di minoranza hanno votato a favore gli altri 13 di maggioranza contro. Eppure durante il Consiglio Calamai ha più volto chiesto la collaborazione di tutti. Non ci è stata data nessuna spiegazione di questa scelta, anche se il presidente di Publiacqua Perini ha dato la sua disponibilità ad incontrarci mensilmente per fare il punto della situazione”.
In occasione del Consiglio straordinario di venerdì scorso sono stati due i temi sui i quali il sindaco Simone Calamai è tornato a insistere: certezza delle risorse, fino all’ultimo euro, per i territori alluvionati e semplificazione delle procedure. “Per avere risposte per il nostro territorio serve unità e un lavoro congiunto, affinché arrivino gli interventi strutturali che servono. – ha spiegato Calamai- per questo chiedo la collaborazione vera e leale di tutti per il bene di Montemurlo”. Poi Calamai si è rivolto ai consiglieri di opposizione “Vi chiedo una mano, affinché le risorse arrivino da Roma, Montemurlo merita di essere ascoltata e tutto il sistema deve dare il proprio contributo. Non è una questione politica, abbiamo un governo legittimato dal voto popolare e insieme dobbiamo chiedere a questo governo le risorse che Montemurlo merita per la messa in sicurezza del territorio”.
Nel corso del consiglio comunale sono stati invitati a portare il proprio contributo il presidente della Regione Toscana, Eugenio Giani, Publiacqua con il suo presidente Nicola Perini, il Consorzio di Bonifica Medio Valdarno, la presidente del Comitato di cittadini di Bagnolo per l’alluvione, Sabina Tabani. Il presidente Giani ha ricordato che per per ora non sono disponibili i fondi per gli interventi strutturali per la messa in sicurezza del territorio “i quali – ha spiegato – se non ci sanno risorse da parte del governo, avranno come riferimento i 68 milioni stanziati dalla Ue per la Toscana. Penso che i fondi arriveranno a gennaio 2025 e potranno essere utilizzati per gli interventi “lettera d” per la messa in sicurezza del territorio”. Il presidente di Publiacqua, Nicola Perini, ha evidenziato la necessità e il bisogno di un confronto con i cittadini per far capire le complessità e il valore che sta dietro al servizio pubblico.