A giugno il giardino all’italiana della Villa del Palco apre al pubblico

A fine giugno il giardino all’italiana della Villa del Palco tornerà ai suoi antichi splendori con il labirinto creato con siepi di bosso, il roseto e l’affaccio sulla città. Sono iniziati a gennaio i lavori del secondo lotto del progetto “La cura del verde, il verde che cura” finanziato dal Pnrr per complessivamente 2 milioni, che prevede una rinascita del parco della villa del Palco, una parte ad uso giardino circa un ettaro, e l’altra invece dedicata alla coltivazione con anche gli orti e un laghetto della biodiversità. I lavori nel giardino finanziati con 260mila euro, prevedono la messa a dimora 4mila piante di bosso, 800 officiali, la piantumazione dei due antichi roseti lungo le mura, 20 olivi e piante da frutto autoctone come i melograni i nespoli, i noci, i gelsi e i ciliegi. E’ prevista anche la ristrutturazione delle due strutture collocate sotto il belvedere adibite, un tempo, a cantine. L’ingresso del giardino, aperto a tutti, si trova ai piedi della salita del Palco, quasi in continuità con la pista ciclabile che corre lungo la sponda sinistra del Bisenzio. L’accesso sarà regolato da un cancello da cui inizia un percorso ciclopedonale che conduce alla parte alta della villa dove si trova il giardino all’ italiana, lungo la salita saranno posizionati dei cartelli leggibili con il Qr Code che spiegheranno la tipologia di piante utilizzate. “Con questo progetto – ha spiegato Daniele Scaccini vicario generale della Diocesi – restituiamo alla città un patrimonio artistico e culturale senza snaturare il luogo in cui si trova, la villa infatti fu acquistata dal Vescovo Fiordelli proprio come casa della spiritualità”. E la spiritualità è il motore di tutto il progetto, intesa come armonia con il creato o per usare le parole di padre Gualbero Bormolini dei padri Ricostruttori che hanno in gestione la Villa: “Abbiamo tracciato dei percorsi esterni ispirati agli elementi del Cantico delle Creature di San Francesco, di cui si celebra proprio quest’anno l’ottavo centenario, per riscoprire quelli interni che ci portano oltre il sole e il cielo attraverso l’immersione nella natura”. Il giardino sarà aperto al pubblico in orari e giorni stabiliti, sono anche previste visite guidate a cura di Legambiente.