Lunedì 10 dicembre, a Carmignano, c’è stato il primo ciack del docufilm “Alice de Tourette”, del regista Paolo Fittipaldi dedicato alla sensibilizzazione sul tema della sindrome di Tourette. Il cortometraggio, patrocinato dal Comune, verrà realizzato interamente nella zona e narra la storia di una giovane e brillante donna che dal Montalbano scende a Prato per sostenere un colloquio di lavoro in un’agenzia pubblicitaria che si occupa di marketing e di organizzazione di eventi. Durante il colloquio, l’attrice Marika Favilla, avverte i segnali di una delle sue solite crisi: tic, movimenti involontari e versi. Il docufilm è stato scritto in collaborazione dell’Associazione italiana sindrome di Tourette e affronta il delicato tema di questa patologia neurologica troppo spesso sottovalutata o stigmatizzata e derisa. Il progetto è stato sostenuto dal bando Cinema della Regione Toscana. Ieri sera sono state girate le prima scene che riprendono la protagonista Alice mentre esce dalla propria abitazione per recarsi a Prato, tutta la parte iniziale del film. I primi minuti del cortometraggio si svolgono tra le strade e le piazze di Carmignano.
“Per noi è anche emozionante – afferma l’assessore alla Cultura Maria Cristina Monni – poter far vedere Carmignano in un cortometraggio che racconta un tema così complesso e difficile. E’ anche un altro modo per far vedere e far conoscere Carmignano”.