Un modo per ricordare una persona amata e stimata, continuando a fare del bene verso gli altri. La Misericordia di Oste ha installato un dae- defibrillatore automatico esterno- nella propria sede in ricordo di Piero Raimondi, lo storico confratello della sezione. Sabato 5 aprile la nuova strumentazione è stata benedetta da don Marino Marini, storico parroco di Oste e amico della famiglia Raimondi, alla presenza del proposto dell’Arciconfraternita della Misericordia Gianluca Mannelli, dei commissari della sezione Alessandro Castagnoli e Giuliano Manzione e del sindaco di Montemurlo Simone Calamai. Ha partecipato una nutrita rappresentanza della squadra ciclistica Avis Verag, della quale faceva parte Piero Raimondi, grande appassionato di bicicletta. Commosse e grate per questo ricordo, erano presenti la moglie Gina e le figlie Ilaria e Martina.



Piero Raimondi aveva 62 anni ed era uno dei confratelli in servizio più attivi della sezione, sia come soccorritore, sia nel gruppo ricreativo. La sua morte, avvenuta il 29 settembre 2024 a causa di un incidente stradale, mentre era in sella alla sua amata bici, aveva destato moltissimo dolore nella comunità ostigiana. Nei giorni dell’esposizione della salma nella camera ardente, arrivarono numerose donazioni per finanziare un progetto benefico in suo ricordo, così i familiari di Raimondi, d’intesa con la Misericordia, hanno voluto contribuire all’acquisto di un Dae per la sezione. Il 2024 è stato un anno di lutti per la sezione di Oste. Oltre al citato Raimondi, è morto anche il giovane Alessio Renzi, di venti anni. In suo ricordo i genitori, grazie anche alle offerte ricevute al funerale, hanno donato attrezzature per le ambulanze della sezione, in particolare hanno acquistato quattro zaini per l’emergenza, un saturimetro, un kit completo di steccobende, una spinale pediatrica completa di ragno, cunei e fionde.
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