Sport - Calcio
La richiesta riguarda la maggiore separazione della gradinata riservata agli ospiti, dove fino ad ora ci sono stati al massimo una ventina di ultras delle avversarie del Prato. E intanto il cantiere per la tribuna centrale è ancora fermo.
L'iniziativa si terrà il 6 novembre sotto il Castello dell'Imperatore e vuole rappresentare il passaggio di consegne generazionale della tifoseria. Parteciperanno anche i calcianti della Palla Grossa, le Pagliette e i pugili dell'Accademia Prato. Grandi preparativi per la trasferta di domenica a Ravenna.
Oltre 600 tifosi lanieri al campo Torrini di Sesto per incitare i biancazzurri nella gara che ha aperto il programma della sesta giornata. Con questo punto il Prato sale a quota sette in classifica.
L'obiettivo è la seconda partita casalinga del Prato, il 6 ottobre, mentre la prima, il 26 settembre, è quasi impossibile. La commissione di pubblico spettacolo, infatti, si riunirà il 21 a cantiere aperto e la semina del campo completerà il suo ciclo a fine mese
Appuntamento in Piazza San Francesco lunedì 13 settembre alle ore 21. La società nel proprio sito internet ha diffuso le modalità per accedere all'evento. Sarà l'occasione da parte della città per riabbracciare la propria squadra calcistica passata adesso sotto la gestione Commini.
Il Comune aveva già messo in programma gli interventi per riaprire lo stadio, adesso con la nuova proprietà tutto sarà accelerato. Per il futuro anche l'ipotesi di un project financing per risistemare non solo l'impianto ma anche tutta l'area.
Il medico pratese Giorgio Galanti è imputato per omicidio colposo nel processo sulla tragica fine del capitano della Fiorentina. L'esame era stato rinviato a causa dell'emergenza coronavirus.
Tutto il materiale raccolto viene distribuito dalla protezione civile prima di tutto a coloro che operano in prima linea come i medici di famiglia e i volontari del servizio sanitario.
Arrivato nel 1987, sfiorò la promozione per due anni di fila illuminando con giocate di alta classe il Lungobisenzio. Cede alla Sla dopo una malattia tenuta nascosta a tanti e contro cui ha combattuto da eroe, come faceva in campo.
Gli «Amici di Stefano», la Onlus nata per sostenere l'ex giocatore del Prato Stefano Turchi, affetto da Sla, organizza una cena di di beneficenza al Cotidie di Sant'Angelo a Lecore