Uno dei due carabinieri indagati per violenza sessuale nei confronti di due studentesse americane, secondo quanto riportato dal quotidiano La Nazione, è di Prato, risiede in Val di Bisenzio. Trent’anni, in passato in servizio in zona, da poco tempo è stato affidato al nucleo Radio mobile di Firenze. E’ stato identificato ieri 8 settembre, insieme al collega di 40 anni con 20 anni di servizio alle spalle. La Procura di Firenze ha iscritto i due militari nel registro degli indagati. Le due giovani studentesse da poco tempo a Firenze, hanno riconfermato la loro versione dei fatti, senza mai cadere in contraddizione. Intanto gli uomini della scientifica hanno trovato tracce biologiche nell’androne della casa dove è stata consumata fra il 6 e il 7 settembre la presunta violenza sessuale.
Secondo quanto riportato dall'Ansa oggi, 9 settembre, uno dei due carabinieri si sarebbe presentato spontaneamente in procura, accompagnato dal suo legale, e secondo indiscrezioni avrebbe parlato di un rapporto sessuale consenziente con una delle due giovani statunitensi. Intanto il comando provinciale dei carabinieri di Firenze fa sapere che nei confronti dei due militari, l'Arma ha "disposto un provvedimento di sospensione precauzionale dall'impiego". L'atto "è già stato notificato agli interessati".
Vive in Vallata uno dei due carabinieri accusato di stupro dalle studentesse americane
Insieme al collega di 40 anni è stato identificato e iscritto nel registro degli indagati. Le due giovani studentesse da poco tempo a Firenze, hanno riconfermato la loro versione dei fatti, senza mai cadere in contraddizione
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