Visite ufficiali del prefetto Cogode in Questura e a Carmignano

Prosegue il tour di visite istituzionali da parte del nuovo prefetto di Prato Adriana Cogode che ieri, 22 gennaio, ha incontrato in Questura il questore Giuseppe Cannizzaro e lo staff di funzionari. Durante l’incontro, il prefetto ha visitato la Sala Operativa, soffermandosi sui moderni apparati tecnologici con particolare riferimento al dispositivo di videosorveglianza cittadina ed al sistema di georeferenziazione in uso alla Squadra Volante per la sorveglianza mirata delle aree urbane.

Durante l’incontro sono state affrontate tematiche concernenti la sicurezza pubblica e l’attività di prevenzione e controllo del territorio nonché le strategie operative messe in atto per assicurare allacollettività adeguati standard di sicurezza. "Il lavoro degli uomini e delle donne della polizia – ha detto il prefetto – è da sempre intriso di grande passione civile e pur con sacrifici personali e familiari e con i rischi connessi alla funzione, il personale non ha lesinato di dare il meglio di sé anche nell'emergenza pandemica, assicurando il rispetto delle norme anticontagio per la tutela della salute pubblica ma senza tuttavia lesinare ascolto e vicinanza verso la cittadinanza".

Il giorno precedente, 21 gennaio, il prefetto Adriana Cogode è stata invece a Carmignano in una visita ufficiale al Comune, dove ha avuto modo di approfondire la conoscenza del territorio e dei suoi amministratori. Il funzionario ha incontrato il sindaco Edoardo Prestanti con la giunta, il segretario comunale Andrea Meo ed il comandante della polizia municipale Rolando Palagini. A seguire il prefetto insieme al sindaco si è recata presso la aserma della Stazione dei carabinieri dove, guidata dal comandante provinciale Zamponi e dal maresciallo Murru, ha salutato i militari dell’Arma.

Il sindaco ha poi accompagnato il prefetto a visitare il Tumulo etrusco di Montefortini: una delle principali bellezze archeologiche toscane, eccellenza storica del territorio carmignanese. Nell’occasione, il prefetto si è proposto di tornare nel prossimo futuro a Carmignano, anche per avere la possibilità di visitare gli altri siti del patrimonio storico artistico del Comune mediceo.